Nel giro di pochi giorni, il Real ha perso due pedine fondamentali, Courtois e Militao, a causa dello stesso infortunio: la rottura del crociato. Se tra i pali è stato chiamato Kepa, arrivato in prestito secco dal Chelsea, per la difesa i Blancos hanno optato per una soluzione interna. Ancelotti ha deciso di promuovere dal Castilla in prima squadra un 2003: Marvelous Antolín Garzón, per tutti Marvel. Un nome fuori dal comune, da cui “derivano grandi responsabilità”, come direbbe zio Ben.
Marvel, il giovane difensore del Real con un nome da supereroe
Nato a Casablanca, in Marocco, la madre – nigeriana – lo ha portato in Spagna da bambino, prima di lasciarlo in affidamento a una coppia di Madrid. Ed è qui che inizia una carriera nel segno dei cambi di maglia. Prima il Real Madrid, poi un anno all’Atlético. Tre anni all’Alcalá, appena fuori città, e una stagione al Rayo. Nel 2016 la firma – questa volta definitiva – col Real.
VIAGGIO DENTRO LA FÁBRICA DEL REAL MADRID
TUTTI I SEGRETI
La sua è stata una scalata costante ne La Fábrica, il vivaio del Real, che lo ha portato nell’ultima stagione a diventare una presenza fissa nel Castilla. Con la seconda squadra si è potuto misurare con la terza divisione del calcio spagnolo (Primera Federación). Adesso, però, gli si sono aperte concretamente le porte della Prima Squadra.
Già in passato, ai tempi di Zidane, Marvel era stato chiamato ad allenarsi sporadicamente con i più grandi. Con l’infortunio di Militao, la coperta lì dietro è corta e Ancelotti ha affermato che punterà su di lui. Una scelta condivisa anche dal club, che è pronto a rinnovare il suo contratto fino al 2026.
Basti pensare che una volta, dopo un mini-Clásico pareggiato per 0-0 con il Barça B, Florentino Pérez scese negli spogliatoi per fargli i complimenti personalmente. Ecco, la strada era già segnata.
Un centrale moderno e aggressivo
Ma che tipo di giocatore è Marvel? Parliamo di un centrale molto moderno. In assoluto non è un gigante, ma è ben strutturato (1,84m x 80kg). La sua fisicità è perfetta per interpretare il ruolo alla sua maniera, cioè con grande aggressività. Forte nel gioco aereo (in entrambe le aree) e rapido nel recupero, col suo mancino sa impostare nel breve ma anche sul lungo.
LE 9 REGOLE DI RAUL
PER DIVENTARE UN GIOCATORE DEL REAL
Nonostante Ancelotti lo abbia negato a più riprese, non è detto che i Blancos non tentino un affare dell’ultima ora in quel ruolo. Quel che è certo è che Marvel ha impressionato anche lo staff della Prima Squadra: questa può essere la chance perfetta per cominciare a inserirsi seriamente – ma con calma – nel calcio di alto livello.
Nota a margine: la Marvel, quella vera, lo scorso ottobre ha lanciato con le Merengues una collezione in edizione limitata a tema Avengers. I giocatori delle sezioni di calcio e basket del Real hanno indossato maglie e felpe pre-gara di Captain America. Che fosse tutto un grosso spoiler dell’arrivo del difensore spagnolo?