Cosa c’è di meglio di un maestro, per crescere tanti giovani talenti? In questo caso non è solo un modo di dire perché prima di diventare maestro di calcio, il nuovo allenatore dell’Ajax Maurice Steijn, si è laureato in Education, in Olanda, il corrispettivo di ciò che qua chiamiamo Scienze dell’educazione e della formazione e poi ha insegnato nella scuola primaria. Nato a Den Haag, città a cui poi sarà legato per tutta la carriera, il tecnico 50enne ha firmato per la prima volta in carriera per un grande club, dopo essere «sempre andato oltre le aspettative» nelle sue precedenti esperienze, come ha sottolineato il nuovo direttore sportivo Sven Mislintat durante la presentazione. Anche allo Sparta Rotterdam, portato fino al sesto posto nell’ultima stagione, dopo averlo salvato dalla retrocessione solo un anno fa.
Chi è Maurice Steijn, il nuovo allenatore dell’Ajax
Serviva un cambio netto dopo un campionato deludente, chiuso in terza posizione. John Heitinga, rimasto al comando dopo l’esonero di Alfred Schreuder, non è stato confermato e l’Ajax ha deciso di puntare su Maurice Steijn nella speranza che la caccia all’erede di Erik ten Hag trovi un po’ di pace. Ma chi è Steijn? Da calciatore ha giocato nella squadra della sua città, l’Ado Den Haag, e per il Nac Breda, con cui è stato promosso in Eredivisie nel 2000. Sempre all’Ado Den Haag ha iniziato ad allenare, dopo la laurea e l’esperienza a scuola, prima come assistente e poi ripartendo dal settore giovanile, passando dall’U17 all’U21 e fino alla squadra riserve. Infine, capo allenatore della prima squadra dal 2011 al 2014.
In giro per il mondo, con capolinea Rotterdam
Dopo l’esonero, per cinque ha preso in mano il VVV-Venlo, società del territorio del riportandola in Eredivisie nel 2017 e vincendo un paio di premi come allenatore del momento. Insomma, anche se a noi in Italia il nome di Maurice Steijn dice poco, in quegli in Olanda era molto in voga. L’unica esperienza fuori dall’Olanda è stata quella, nel 2019, negli Emirati Arabi Uniti sulla panchina dell’Al-Wahda FC. Già l’anno successivo, infatti, è tornato al Nac Breda e alla fine di aprile 2022 ha firmato per lo Sparta Rotterdam, dove ha impedito al club di retrocedere nelle partite finali di quella stagione. Ora una sfida molto più suggestiva all’Ajax, dove l’esperienza della gavetta gli dovrà servire per non fallire l’obiettivo minimo: riprendere la Champions dove averla mancata questa stagione per la prima volta in 13 anni.