Sandro Mazzola, ai microfoni di Libero, rivela un fatto curioso. Ecco le parole della leggenda nerazzurra che indica un traditore senza però rivelare il nome: «Ce ne era uno a San Siro. Però non le confesserò mai come si chiama. Gli dissi che non c’erano soldi in palio all’Inter. Picchiava pure duro alle caviglie. Il peggior peccato che possa commettere un calciatore è vendere una partita. Una volta uno dell’Inter aveva fatto apposta un autogol. Quando siamo scesi negli spogliatoi lo abbiamo quasi ammazzato di botte. Purtroppo allora accadeva più spesso, perché c’era molta povertà».