Kylian Mbappé ha già giocato nel Real Madrid. È successo davvero, 11 anni fa. Il francese si è allenato per 4 giorni nel centro sportivo dei Blancos, ha giocato un’amichevole e ha visto dal vivo la partita de LaLiga del 16 dicembre 2012 contro l’Espanyol. Lo sponsor dell’operazione è Zinedine Zidane, all’epoca consigliere del presidente Florentino Perez e futuro tecnico del Real
Mbappé e il Real Madrid, tra passato e futuro
Il futuro di Kylian Mbappé è al centro del calciomercato. La stella francese ha comunicato al PSG che non eserciterà l’opzione per prolungare automaticamente l’attuale contratto, in scadenza tra 12 mesi, fino al 2025. Allo stesso tempo, nonostante sia un’ipotesi che non piace ai parigini, Mbappé ha detto di essere disposto a restare per un’altra stagione all’ombra della Tour Eiffel per poi andarsene a parametro zero. Dove? Naturalmente al Real Madrid, con cui ha già trovato l’accordo da tempo. E se vi dicessimo che si tratterebbe di un ritorno?
Serve tornare indietro di qualche anno, al dicembre 2012. Alla Ciudad Deportiva è in programma un’amichevole tra Cadet A e Cadet B: con quest’ultimi in campo c’è anche Kylian. E proprio col nome di battesimo viene presentato dagli allenatori del Real ai compagni, oltre che segnato nella scheda della partita. Ricordatevi di questo dettaglio: ci torneremo sopra.
Lo aveva rivelato lo stesso Mbappé qualche tempo fa, ma questa volta Relevo ha pubblicato tutti i dettagli. Il francese, invitato dal Real per visitare la città e conoscere le strutture del club, si presenta a Madrid accompagnato da papà Wilfried, mamma Fayza e lo zio Pierre. Troverà anche il modo per scattarsi una foto insieme all’idolo CR7. Questa qua:
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«Troppo forte per gli altri ragazzi»
Il primo dei 4 giorni d’allenamento Mbappé viene messo nell’Infantil A, ma dopo due sessioni ecco lo spostamento nella Cadet B. Motivo? È già troppo forte, sia tecnicamente che fisicamente, per giocare con i pari età. In tribuna Zidane a osservare tutte le sedute, consapevole di avere davanti a sé ‘the next big thing’ del calcio.
I tecnici del Real organizzano una partita da 80 minuti divisa in 2 tempi per vedere il francese in azione. Nel primo tempo Mbappé gioca come ala destra e nella ripresa in mezzo al campo: vincerà la Cadet A 2-1, ma tutti rimangono estasiati dalle giocate di quel ragazzo francese che non parlava una parola di spagnolo ma che in campo era semplicemente straordinario
Alla fine dei 4 giorni di allenamento i report su Mbappé sono tutti positivi e confermano le sensazioni di Zidane. Il futuro tecnico del Real esorta il club a prenderlo subito, ma la famiglia chiede cifre esorbitanti per lasciare la Francia. A malincuore il Real rifiuta, Mbappé torna a Parigi e nell’estate del 2013 entra nelle giovanili del Monaco. Il resto è storia.
Manu Hernando, uno dei compagni di Mbappé in quella partita, ha dichiarato che ci è voluto molto tempo per capire che Mbappé fosse proprio il piccolo Kylian. «Nel 2019-20 ho giocato al Racing Santander con Luca Zidane. Guardavamo una partita del PSG e mi chiese se ricordavo di un ragazzo che si era allenato con noi… e mi ha detto che era proprio Mbappé. Non potevo crederci». E invece sì, è tutto vero.