Jeremy Menez, ex fantasista di Roma e Milan, si è raccontato in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Il calciatore francese ha raccontato alcuni aneddoti sul suo passato in Italia.
Ecco le sue parole.
JUVENTUS – «Giocare a Parigi era il mio sogno, per questo scelsi di andar via da Roma. Dissi no anche alla Juve; ricordo le chiamate di Conte per convincermi a firmare».
CONTINUITÀ – «Negli allenamenti dicevano che ero forte come Kaká, poi in partita avevo qualche pausa. Ero giovane, ma non ho mai sentito la pressione. Questa parola non mi rappresenta».
RITORNO in ITALIA – «Sarebbe bello, perché no? Qualche contatto c’è stato…»