Il terzino del Milan Davide Calabria è intervenuto durante AC Milan Talk sul canale Twitch ufficiale del club rossonero. Riportiamo quanto dichiarato.
COMPLIMENTI DI VIERI, CASSANO E ADANI – «Non li ho sentiti però me l’hanno raccontato. Fa piacere, sono stati grandi giocatori. Anche se siamo solo all’inizio, c’è ancora tanto da lavorare.»
SUL RUOLO DEL TERZINO – «Penso che si sia evoluto il mondo del calcio, ispirandosi al Barcellona di Guardiola. C’è una tattica però poi nella azione è indifferente il ruolo. Anche se sei un terzino se ti trovi in avanti parti come se fossi un attaccante. Chiaro che poi devi avere disciplina. L’evoluzione del calcio dal punto di vista atletico, è tutto più veloce, ha portato a questa interpretazione qua.»
TOMORI – «Non lo conoscevo. È un giocatore sul pezzo, ha una buona personalità, viene da una grande squadra. È molto aggressivo e va benissimo per il nostro modo di giocare, può farci comodo. Col Bologna ha fatto un’ottima partita.»
L’ALBUM DI LEAO – «Non l’ho ancora ascoltato ma è in programma, non è il genere che ascolto prima della partita ma nel tragitto casa-Milanello potrei metterlo.»
SU KOBE BRYANT – «La sua scomparsa mi aveva molto toccato. Ero a cena con la mia ragazza, siamo dovuti andare via perché mi veniva da piangere. Riguardando i video ho pianto due-tre giorni di fila. Mi ero affezionato, poi lui era legato all’Italia. Nel negativo ho cercato di tirare fuori il positivo cercando di imitarlo prendendo la sua mania nel lavoro.»
GIOCATORE A CUI TI ISPIRI – «Sono cresciuto col Milan, c’era Maldini. Come giocatore non ne ho seguito uno in particolare. Non credo molto a questa cosa, ognuno è unico. Come uomo e come persona e come squadra il Milan di Maldini era il mio riferimento. Da tifoso milanista non potevo non seguire loro. Era un gruppo di campioni.»