L’esterno rossonero, Samu Castillejo, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo AS. Ecco le sue dichiarazioni.
SUL POSTO DA TITOLARE – «Chi mi conosce sa quanto sono duro, ma sono anche un ragazzo molto umile. Il primo anno è stato di adattamento, è difficile mostrare il proprio valore giocando 15 minuti e una partita da titolare ogni due o tre settimane. Il cambiamento nasce sempre quando ti mettono alla prova, al di là dei sistemi. Se c’è fiducia e ti fanno sentire importante, entri in un buon clima con te stesso».
SU IBRAHIMOVIC – «È stato grandioso. È un ragazzo molto umile. Va d’accordo con tutti i suoi compagni di squadra, fuori dal campo è molto simpatico. Durante gli allenamenti sa dare consigli, è venuto per aiutarci: condividere lo spogliatoio e il campo con lui ti insegna molto».
SU THEO – «In Spagna aveva mostrato il suo potenziale con l’Alaves, ma vista la sua età non era facile trovare spazio a Madrid. Ogni giocatore ha bisogno di sicurezza e spazio. Ora Theo sta mostrando tutto il suo talento, che è molto”.
SU REINA – «Con me si è sempre comportato come un fratello maggiore. È un ragazzo con cui ridi 24 ore, tutto ciò che può dire è poco per la persona che è. Qualsiasi squadra in questo mondo ha bisogno di uno simile. È un portiere eccezionale: l’ho visto lavorare a fianco di un altro grande portiere come Donnarumma, e nel suo ruolo è senza dubbio uno dei migliori al mondo. Interpreta il gioco come nessun altro».