Stefano Pioli ha parlato nella conferenza stampa in vista di Cagliari–Milan: dal mercato, al modulo, fino ai singoli giocatori, ecco le sue parole.
CHIAVE – «Dobbiamo riuscire a trasformare la quantità, il volume di gioco che produciamo, in qualità. Perciò questa settimana abbiamo lavorato in quella direzione. In campo, da qualsiasi situazione dobbiamo trarre dei vantaggi».
CAGLIARI – «Nonostante stiano passando un momento non positivo, restano molto temibili, una squadra forte che sicuramente cercherà di ritrovarsi e vorrà fare risultato pieno. Li abbiamo studiati, sappiamo dove possono avere delle difficoltà. Vogliamo assolutamente tornare a vincere e migliorare la nostra classifica».
LEAO – «Se ragiona in questo modo, significa che ha capito che dai grandi campioni si possono imparare molte cose. Lui è giovane, con tanto potenziale, e Ibra potrà solamente che essergli di aiuto».
MODULO – «Abbiamo provato il 4-4-2, ma non solo. Ci sono diverse soluzioni attuabili. Ho sempre pensato che nei momenti di difficoltà, in cui certe scelte non ti ripagano, bisogna trovare un’alternativa e cambiare. Ciò non significa, comunque, che da domani alcuni giocatori saranno esclusi a prescindere».
IBRAHIMOVIC – «Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma sicuramente sta bene e darà il suo contributo anche domani. Senza dubbio tra qualche partita sarà in grado di restare in campo per tutta la durata del match. Lui è un campione, deve essere messo nelle condizione per poter fare al meglio e aiutare questa squadra. L’abbiamo preso apposta per quello, ma anche per aiutarci in quanto a personalità e carattere».
PIATEK – «Se potessi spostare la lancetta in avanti, sarei il primo a voler essere al 30 gennaio. Il mercato esiste, ci sono delle voci, dobbiamo conviverci. Per domani è tra i convocati, vedremo se giocherà».
KRUNIC – «Dopo la sosta era più in forma rispetto a Kessie e per questo l’ho preferito».
KESSIE – «Se l’ho escluso con la Sampdoria non significa che è fuori dai miei piani a priori. Faccio determinate scelte a seconda degli allenamenti e delle partite».
DIFESA – «In questo momento abbiamo tre centrali, perché oltre a Musacchio e Romagnoli abbiamo anche Gabbia. In ogni caso arriverà un difensore dal mercato, quello sicuramente».
SUSO – «Invito sempre i miei giocatori a superare i momenti di difficoltà, a spronarli, non partecipo di certo ai processi e alle critiche nei loro confronti».
POLITANO – «Non parlo di giocatori che attualmente non sono in rosa».
CALDARA – «Abbiamo fatto le nostre valutazioni e pensiamo di poter migliorare la rosa con altre soluzioni».
BONAVENTURA – «Non dimentichiamoci che arriva da uno stop molto lungo. Quindi è logico che possa aver avuto delle piccole ricadute, infatti è stato così. Però è un giocatore molto importante per noi, è molto duttile, può giocare bene assieme a Ibrahimovic, come con altri».
PAQUETA – «Il mio obiettivo è far vincere il Milan, non mi interessano gli interpreti in particolari. Se giochi con un centrocampo a tre lui può fare la mezzala, se giochi a quattro può fare l’esterno e convergere».