Milan, conferenza Pioli: «Non c’è un problema Piatek. Due gli indisponibili, su Ibrahimovic…»

by Redazione Cronache
pioli milan

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna.

PIATEK – «Non esiste il caso di un solo giocatore in un gioco di squadra. Non c’è il caso di un singolo giocatore. Se gioca domani è perché ritengo che possa giocare. Lui è più un centravanti d’area, Leao è più una punta di movimento, può giocare in tanti modi e caratteristiche diverse. L’importante è che si giochi da squadra. Non abbiamo né MessiRonaldo, ma buoni giocatori, per questo si deve giocare da squadra. Non c’è un problema Piatek, ma un Milan che sta facendo belle prestazioni».

MIHAJLOVIC – «Tifo per il Bologna perché Sinisa ha affrontato questa situazione con determinazione e volontà, tifo Bologna per come ha gestito questa situazione delicata. Ho ottimi ricordi della città, tornerò a tifare Bologna da lunedì».

IDENTITÀ – «Lavoriamo bene in settimana per giocare con lucidità la domenica, dobbiamo solo insistere. Affrontiamo una squadra molto difficile domani, il Bologna ha vinto a Napoli. E’ una squadra da prendere in considerazione».

STATISTICHE – «Per me le valutazioni delle partite sono semplici, guardo ai tiri che facciamo e che subiamo, siamo a buon punto. Non abbiamo ancora messo tutto a posto, è il momento di insistere per migliorare la classifica».

BILANCIO PARZIALE – «Non mi serve, è parziale e non vale la pena parlarne. Alla fine si tirerà le somme. Bisogna rimanere sul pezzo, abbiamo tre partite importanti da qui a Natale, si potranno poi fare i primi bilanci, ma quelli definitivi saranno fatti a maggio. Vedo un gruppo sempre più coeso e responsabile. E’ bello lavorare al Milan».

INDISPONIBILI – «Ci sono tutti, tranne Duarte e Caldara che ha giocato in Primavera. C’è tanta possibilità di scelta in tutti i reparti. Devo cercare di fare meno danni possibili con le scelte dei primi undici, chi entra deve dare il massimo come quelli che giocano dall’inizio».

ATTACCO A DUE – «In questo momento no. Gli esterni e i centrocampisti sono punti di forza. Non mi impunto poi se la squadra non ottiene i risultati che ci si aspetta».

IBRAHIMOVIC – «Babbo Natale arriva il 25 dicembre, se penso a un regalo mi immagino i tre punti di domani»