Dopo il pareggio nel monday night contro la Roma, per il Milan è già vigilia di Europa League. Contro lo Sparta Praga l’allenatore Stefano Pioli ha in mente diversi cambi e ne ha parlato anche in conferenza stampa.
GIRONE – «È un gruppo difficile, gli avversari sono di valore. Lo Sparta ha vinto tutte le sei partite di campionato. Ci aspetta un avversario che gioca un calcio moderno con ritmo e intensità. Sarà complicato da affrontare. Avremo bisogno di fare una grande partita».
FORMAZIONE – «Qualche cambio ci sarà. Vediamo se dal punto di vista fisico e mentale ci saranno ripercussioni perché la gara con la Roma è stata dispendiosa. Sto facendo diverse valutazioni, abbiamo ancora due allenamenti. Dalot è stato preso per giocare sia destra che a sinistra».
MOMENTO – «È giusto che si siano alzate le aspettative, dobbiamo sempre andare in campo cercando di offrire una grande prestazione. Con la Roma siamo usciti dal campo con la consapevolezza di aver messo in difficoltà un ottimo avversario, ma anche con il rammarico di non aver centrato i tre punti. È qualcosa di positivo perché fa parte del nostro percorso di crescita. Cerchiamo di pretendere tanto da noi stessi».
IBRAHIMOVIC – «Dopo quella di domani, avremo subito un’altra partita importante a Udine. Se chiedo a Ibra se se la sente di giocare mi dirà sempre di sì, come tutti i miei giocatori».
TATARUSANU – «Ho parlato con lui, così come ho fatto con tutta la squadra con cui ho analizzato la partita. Ho piena fiducia in lui e anche i suoi compagni. I giocatori devono aiutarsi sempre, dobbiamo continuare così».
MERCATO – «Voi pensate già a gennaio, ma noi no perché abbiamo ancora tante gare. Abbiamo le idee chiare e se avremo l’occasione miglioreremo la squadra».
BARESI – «Sono molto concento che sia diventato vice presidente onorario. Faccio i complementi alla proprietà e alla società. Parliamo di una leggenda del Milan che saprà trasmettere i valori di questi colori. Più ci sono persone che sanno cosa sia il Milan e più abbiamo la possibilità di crescere rapidamente».