Gianluigi Donnarumma ha terminato la stagione in bellezza, con l’ennesima partita a porta inviolata e un’annata di ulteriore crescita e consacrazione. Consacrazione perché Gigio, dopo l’infortunio di Romagnoli, a soli 21 anni ha avuto il piacere e il privilegio di indossare la fascia di capitano (nelle ultime tre partite) e ha pure toccato le 200 presenze complessive in rossonero, togliendosi lo sfizio di parare quattro degli otto rigori affrontati in questo campionato.
La questione del contratto
Non resta dunque che procedere col rinnovo, come si legge su La Gazzetta dello Sport. Rispetto incertezza di qualche mese fa, le basi di partenza sono decisamente migliorate. E Maldini e Massara non hanno fatto mistero sull’importanza e la volontà di tenere Donnarumma a Milanello. E poi è stato lo stesso portiere, supportato dai familiari, a chiarire al suo agente il desiderio di restare in rossonero. Anche perché al momento è ciò che lo rende felice, con l’obiettivo di raggiungere la Champions in questo club.
Prima è filtrata l’ipotesi di prolungare per un anno, poi di due. Anche se in realtà il nocciolo della questione, più che sull’ingaggio verte sull’eventuale clausola rescissoria. Com’è ovvio, il Milan la gradirebbe più alta rispetto a quanto vorrebbe Raiola. Occorrerà raggiungere un delicato compromesso in modo che Donnarumma non diventi prigioniero del club e, allo stesso tempo, possa permettere al Diavolo una cospicua entrata quando le strade dovessero separarsi.