L’ex campione del Milan, ora c.t. dell’Ucraina Andriy Shevchenko ha parlato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport da Londra, dove si trova con una parte della famiglia.
RIMANDARE L’EUROPEO – «Mi pare una decisione corretta. Il calcio è una festa per le persone, ma se le persone non ci sono, o hanno paura, che festa è? La Uefa ha scelto la soluzione migliore per tutelare la salute dei giocatori e dei tifosi, e lo spettacolo. Il calcio esiste in quanto sport che attira persone, si fa fatica a viverlo a distanza».
GLI EX COMPAGNI – «Li sento spesso. Paolo Maldini, Pirlo, Costacurta. E Bobo Vieri, quante cose divertenti fa. Lo seguo anche su Instagram, è un vulcano di iniziative. Milano è sempre nel mio cuore, come i miei amici».
CHE PARTITA RIGUARDARE A CASA SUL DIVANO – «A caldo è facile rispondere: la finale di Old Trafford, Champions League, Milan-Juve. Ma anche la finale del Mondiale 2006, o per i milanesi chiusi in casa tanti derby. Sempre con l’idea che ce ne saranno ancora di migliori. Perchè l’Italia è forte nelle difficoltà, e Milano è cocciuta oltre ad essere bella».