Stefano Pioli ha parlato così ai microfoni di SkySport dopo il 2-2 del Milan in casa della Spal. Passo falso dei rossoneri in casa della penultima in classifica. Ora i rossoneri sono appaiati al Verona a quota 42 punti, al settimo posto in classifica.
PASSO INDIETRO – «Sì, soprattutto nel risultato. Volevamo vincere e continuare nella striscia positiva. Secondo me non avevamo neanche iniziato male la partita. Purtroppo abbiamo concesso un tiro su palla inattiva e poi siamo stati poco lucidi negli ultimi sedici metri. In pratica abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male».
APPROCCIO – «Al di là del gol subito, la gara l’abbiamo approcciata bene perché abbiamo creato tanto. Sono mancate attenzione e precisione. Abbiamo buttato via un’occasione, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo».
LEAO – «La sua presenza sta diventando più determinante. Ma è quello che deve fare con le qualità che ha.
TRITTICO – «Ci aspettano tre partite difficili, ma stimolanti. Dobbiamo recuperare le energie, anche perché ora non ci si allena praticamente più con le giornate così ravvicinate».
OBIETTIVO – «Spero che a fine anno saremo più in alto di questo settimo posto: Napoli e Roma non sono lontanissime. Noi valiamo di più di questa posizione».
RANGNICK – «Sto lavorando con passione e serietà perché amo questi giocatori e mi stanno dando tanto. Sono troppo dentro questa situazione, a Milanello si sta benissimo. Alla fine vedremo. Ora non sono ansioso, né mi sento una vittima sacrificale. Sono orgoglioso di allenare il Milan e questi giocatori».
PAQUETA – «Per me ha fatto una buona partita. Però è vero che sia io sia lui ci aspettiamo giocate più importanti, a volte è stato poco preciso. Ha le qualità per diventare un giocatore determinante, ma per adesso deve ancora lavorare».