Milan, Pioli: «È un’occasione di crescita. Senza Ibra e Rebic…»

by Redazione Cronache
Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli, ha tenuto questo pomeriggio la conferenza stampa della vigilia in casa rossonera. Domani sera infatti i rossoneri tornano in campo per la quinta partita stagionale, il playoff di Europa League contro il Rio Ave:

:«Siamo allenati dalle due gare precedenti, ma conta l’approccio e la mentalità. Ci sono davanti 95 minuti in cui dare il massimo e ottenere il massimo, i due preliminari ci hanno ben allenato ma anche i nostri avversari li hanno fatti. Dobbiamo contare sulle nostre possibilità, con tanto rispetto per degli avversari di buon valore».

È UN’OCCASIONE PER CRESCERE? – «Deve esserlo, dovremo dimostrare le nostre qualità di fronte ad una squadra che ha vinto due partite in trasferta e sconfitto il Besiktas, un avversario non semplice. Squadra tecnica e che prende buone posizioni, servirà una gara di livello. Proveremo ad essere aggressivi per togliere loro il fraseggio, ma servirà allo stesso tempo essere lucidi per capire quando si dovrà essere attendisti».

INFORTUNATI – «Romagnoli è sulla via del recupero, da venerdì proverà a lavorare sul campo e lo stesso vale per Conti, mi auguro di averli dopo la sosta. Musacchio è in crescita, mentre per gli altri bisogna aspettare altre situazioni».

LEAO E COLOMBO – «Non ci sono solo loro due, dipende da che tipo di soluzione vogliamo, se decideremo di attaccare la profondità e o se servirà. Di Leao sono contentissimo ma si allena con noi solo da 4-5 giorni, sarà disponibile solo per uno spezzone di gara».

KESSIE DIFENSORE CENTRALE – «Spero di non doverlo fare, mi auguro che non ci sia il bisogno di questa soluzione, che sarebbe un ripiego d’emergenza».

BRAHIM DIAZ – «Diaz ha preso ottime posizioni in campo, a livello di ritmo e intensità sta crescendo molto negli allenamenti, ha qualità e deve determinare ancora di più. È un giocatore disponibile e pronto, può giocare come altri due».

SU LEAO – «Sta meglio, ma ha solo sei allenamenti sulle gambe».

SU PAQUETÁ – «Lo ringrazio, è stato un ottimo professionista, non ha mai fatto mancare la sua professionalità e disponibilità. Gli dico di credere al massimo nelle sue qualità, rimane un giocatore importante».

HERNANDEZ A DESTRA – «Dipende solo da quanti giocatori vogliamo utilizzare per costruire e credo che anche Calabria stia offrendo ottime prestazioni dal punto di vista offensivo. Abbiamo le caratteristiche giuste per utilizzare un terzino più alto e uno più basso».

 

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