Muamer Tankovic è sbarcato al Genoa il 20 novembre e si è preso sulle spalle un’eredità pesante, quella di Christian Kouamé. La Coppa d’Africa Under-23 ha giocato un cattivo scherzo al Grifone, forse il più spietato che potesse: rottura del legamento crociato di Chris, fuori fino al termine della stagione. E la società ligure si è dovuta subito tutelare, anticipando ulteriori manovre: dalla Svezia è arrivato Tankovic, pronto ad affiancare Andrea Pinamonti e guidare i rossoblù verso la salvezza.
Muamer Tankovic, dall’Inghilterra a van Basten
Il nuovo attaccante del Genoa ha 24 anni ma una carriera già travagliata. Tentativi, fallimenti, rinascite e rivincite. Thiago Motta potrà giovare delle gesta del calciatore in arrivo dall’Hammarby, ultima parentesi di una storia complicata. Aveva 16 anni e l’Inghilterra era troppo grande per lui. Aveva firmato 6 anni prima con il Norrköping dopo essere cresciuto nella società del suo quartiere, l’Hageby. La prima panchina in Prima Squadra, poi la Nike Premier Cup per mettersi in mostra. Si inizia a parlare di lui, il Tevez svedese. Niente male come appellativo.
Il suo agente, Fabio Alho, gli organizza un provino con l’Amburgo: è tutto fatto, ma è il Fulham a spuntarla in dirittura d’arrivo. L’esordio dopo due anni e mezzo di giovanili arriva in FA Cup, ma le sue tracce si perdono. Quel triennale viene lasciato scadere e il Regno Unito rimane un miraggio. Svincolato, riceve un aiuto pesante: quello di Marco van Basten, vice di John van den Brom all’AZ. L’intuizione è quella giusta: segna 35 gol e mette a referto 19 assist tra U-21 e professionisti.
L’incoronazione di Ibrahimovic
Le prestazioni di Muamer Tankovic non passano inosservate. L’Hammarby piomba sul calciatore e la sua strada è presto tracciata. Se ne accorge perfino Zlatan Ibrahimovic: «È il miglior giocatore del campionato svedese», e accusa il CT di non convocarlo in Nazionale. Proprio non se lo spiega, Ibra. Lo ha compreso invece il Genoa che, con 2 milioni di euro, prova a offrirgli la definitiva consacrazione. Il Tank, adesso, non può più sbagliare. Si presenta in Serie A da vice-capocannoniere dell’Allsvenskan: c’è una squadra da salvare. Muamer Tankovic e il Genoa, insieme.