Intervistato dal Corriere dello Sport, Radja Nainggolan non ha parlato solo di vicende calcistiche, ma anche della situazione legata al Covid-19: «Quest’anno in campo stiamo difendendo molto più che un risultato: stiamo difendendo il campionato dal virus. Il Covid ha ucciso prima il calcio, poi le nostre vite e alla fine il mondo. Il mio pensiero va a chi non ha più un lavoro o ha dovuto chiudere la propria attività. Mi ritengo fortunato per essere risultato positivo ed esserne uscito in soli 10 giorni, continuando ad allenarmi a casa poiché asintomatico. Il vaccino? Lo farei, anche se adesso credo di essere immune, avendolo avuto. Spero che i primi a vaccinarsi siano i più deboli e gli anziani».
Nainggolan: «Vaccino? Lo farei subito. Spero che i primi a riceverlo siano i più deboli e gli anziani»
