Napoli, Gattuso: «Lozano ora è un giocatore diverso, Koulibaly e Osimhen…»

by Redazione Cronache
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Rino Gattuso, allenatore del Napoli, dopo il roboante successo contro il Genoa è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

«È un risultato bugiardo perché se Zielinski non fa gol a inizio primo tempo onestamente avrei messo un altro centrocampista e sarei passato al 4-3-3. Abbiamo sofferto, il risultato è un po’ bugiardo. Abbiamo rischiato tanto. Se dopo 7-8 minuti di secondo tempo fossimo stati ancora 1-0 avrei cambiato perché c’era poco equilibrio. Dobbiamo migliorare».

SU LOZANO – «Noi dobbiamo pensare a migliorare, a far giocare i calciatori più forti e chi sta meglio. Bisogna lavorare in settimana e trovare equilibrio. Per giocare un certo tipo di calcio ci vuole equilibrio. La squadra è in crescita. A Lozano non sto regalando nulla, è un giocatore diverso. Ha forza nelle gambe, ora quando calcia non cade a terra come i ragazzini. Non avevo nulla contro Lozano, lo conoscevo molto bene la sua versione del PSV. Attaccava sistematicamente la linea. L’anno scorso non era al meglio dal punto di vista mentale e fisico, quest’anno».

SU OSIMHEN «Ti dà la possibilità di giocare in maniera diversa. L’anno scorso chiedevamo alla punta centrale di venire a legare, quest’anno invece stiamo facendo qualcosa di diverso e lui quando attacca gli spazi può essere pericoloso».

SU KOULIBALY – «Ho già risposto. Spero che rimanga con noi, egoisticamente, perché ci sta dando tanto sia a livello professionale che tecnico-tattico. Ma il mondo è cambiato per quello che sta succedendo. Fino all’ultimo giorno spero che non arriverà qualche chiamata».

LA PARTITA – «Riuscire a sviluppare gioco con il 4-2-3-1 è difficile. Non sono contento in fase di non possesso, anche oggi se vedevate facevamo spesso 5 più 1. Non mi è piaciuto neanche il palleggio tante volte, venivamo chiusi in maniera facile. Parlo di entrambe le fasi, dobbiamo migliorare».

LA SFIDA CON PIRLO – «Io mi aspetto un Juventus-Napoli. Io ho qualche capello bianco, ma sono ancora giovane. Mi auguro di giocarci contro ancora tante volte. Suona strano, perché nove anni fa eravamo protagonisti in campo. Su di me nessuno avrebbe scommesso un centesimo, invece la carriera che sto facendo… Avevo detto che sarebbero stati cavoli suoi, ora deve dimostrare di essere bravo e avere conoscenza».