Torna alla vittoria il Napoli, che al Maradona batte la Juventus 1-0 grazie alla rete dal dischetto di Lorenzo Insigne. Di seguito il commento del match in conferenza stampa di Rino Gattuso.
LA PARTITA – «Poteva finire anche in maniera diversa, la Juve ha creato le sue palle gol. Sicuramente non ci è mancato il coraggio, non abbiamo avuto paura. Anche nelle scelte iniziali, abbiamo fatto una grande gara. Nel primo tempo qualcosa abbiamo fatto, nella ripresa il pallino lo hanno avuto sempre loro. Grazie all’impegno dei miei giocatori, ho visto grande spirito. Ora ce la godiamo, speriamo di recuperare quelli fuori perchè giocando ogni tre giorni ne abbiamo veramente bisogno».
L’AMBIENTE – «Qualcuno pensa che ho cominciato l’anno scorso a fare l’allenatore, non è così. Non mi infastidisce che si dica che sono scarso o che sbaglio qualcosa, ma non si deve entrare nel personale. Anche giornali importanti lo hanno fatto, se è così non lo accetto».
LA SQUADRA – «Se avevo l’1% che la squadra non stava con me stavo ancora qua? Io già me n’ero andato a casa. Chi mi conosce lo sa. Io e il mio staff proponiamo delle cose, ho sempre visto impegno. Le ultime gare abbiamo preso gol incredibili, specialmente i primi due con l’Atalanta e a Genova. Sono errori che, non bisogna sottovalutare, c’è Maksimovic in scadenza. Rrahmani gli ho dato meno minuti di quanto meritasse, ma avendo Manolas e Koulibaly non è facile toglierli. Se ricordate le prime cinque partite giocavamo un calcio incredibile, Osimhen faceva le righe a tutte le difese. Poi ci sono stati gli infortuni e siamo calati. Se dico che il Napoli poteva avere quattro, cinque punti in più non dico cose sbagliate”.
LA BARBA – «Non avevo voglia di andare dal barbiere perché parla troppo. Mi sono fatto prestare il rasoio da Valerio Fiori: per me glielo hanno regalato nel 2003. Mi son fatto un buco a destra e ho dovuto levare la barba. Sembro Buzzanca nel film sull’arbitro porcodiaz».
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