Aurelio De Laurentiis, nel corso della sua avventura a Napoli, ha chiuso tanti grandi acquisti. Basti pensare ai vari Lavezzi, Hamsik e Cavani per citare quei calciatori che, pur facendo bene altrove, sono letteralmente esplosi in Campania.
Eppure il patron degli azzurri può avere più di qualche rimpianto. Come emerso in questi giorni, la società azzurra aveva preso anche Nicolò Barella, probabilmente il migliore centrocampista italiano in circolazione. I partenopei avevano trovato un accordo anche con il Cagliari.
Alfredo Pedullà, giornalista, nel corso del suo intervento Ne parliamo il lunedì, ha svelato un retroscena: «Il Napoli aveva in pratica definito l’acquisto di Barella. Cristiano Giuntoli offrì una cifra pari a quaranta milioni di euro, davvero tanti soldi. A frenare tutto fu lo stesso calciatore: ‘Vi ringrazio per l’interessamento, ma non me la sento’, le parole del centrocampista. Parole che gelarono il DS azzurro. Per Veretout invece le cose andarono diversamente. La Roma non volle cederlo».