Matteo Politano, esterno d’attacco del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
SERIE A E COPPA ITALIA – «Ci sono 12 partite da giocare, il torneo è ancora abbastanza lungo, cercheremo di fare quante più vittorie possibile per arrivare in Europa League o in Champions League. In Coppa contro l’Inter sarà dura, anche se abbiamo un piccolo vantaggio sarà una partita difficile. Comunque la Coppa Italia resta il nostro obiettivo principale».
CAMP NOU A PORTE CHIUSE – «Io ci ho giocato due anni di fila, quando lo stadio è pieno fa un certo effetto. Giocare a porte chiuse non è semplice, ci dovremo abituare anche a questo».
GATTUSO – «Con lui ho un bel rapporto, appena arrivato mi ha fatto sentire un giocatore importante. Da tutti chiede il massimo, è molto esigente. Quando sono arrivato non era facile, avevo giocato poco in 6 mesi e avevo perso un po’ di luce, adesso sto cercando di recuperarla»
MODULI – «Il 4-3-3 è quello giusto? Sì, ma anche nel Sassuolo giocavo col 3-5-2 di Iachini. Viceversa, con Conte all’Inter il suo 3-5-2 prevedeva due punte statiche e per me non era il massimo. Dove dovrei migliorarmi? Non segno tantissimo e dovrei farne molti di più di gol perché ho le qualità per farli. Devo essere più cattivo negli ultimi 20 metri e migliorare in fase difensiva».
IL RAPPORTO CON NAPOLI – «La sto vivendo bene, anche se c’è stato il lockdown. E’ una bella città che ti dà tanto, c’è il mare, la gente è calorosa. Finché uscivo mi sono trovato molto bene. I tifosi mi chiedono di dare il massimo per la squadra, loro sono molto attaccati alla loro squadra».
EUROPEO – «Ci spero, devo far bene col Napoli per arrivarci. Sono qui per il progetto e il mister. Gattuso mi ha chiamato per farmi venire. La Nazionale è forte, siamo un bel gruppo».
INSIGNE – «Con lui ho un bellissimo rapporto ma ci sentivano anche prima perché legammo in Nazionale. Ritrovarlo in squadra è stato bello».