Nazionale, compleanno della maglia azzurra: compie 110 anni

by Redazione Cronache

Come riportato da Sky Sport, la maglia della Nazionale azzurra compirà a breve 110 anni.  Era il 9 gennaio 1911 quando la Nazionale indossò per la prima volta la divisa diventata iconica. L’Italia aveva disputato le precedenti due partite della sua storia con la divisa bianca, ma quel giorno decise di cambiare colore per non confondersi con le casacche dei rivali in campo quel giorno, gli ungheresi. E così si optò per l’azzurro, colore della casata dei Savoia, dinastia regnante in quel periodo. Da quel momento l’azzurro ci ha sempre accompagnato, e con quel colore sulla maglia abbiamo vinto 4 mondiali. Ripercorriamoli insieme.

MONDIALE 1934

Con la maglia azzurra, la nostra Nazionale partecipò al Mondiale 1934 organizzato proprio in Italia. Era il primo mondiale per gli azzurri, che saltarono la prima edizione del 1930. Quel torneo fu memorabile, e regalò agli italiani il primo di quattro mondiali vinti.

MONDIALE 1938

Anno diverso, stesso esito. Secondo mondiale consecutivo per l’Italia, che vinse i mondiali in Francia. Durante i quarti di finale contro la Francia padrone di casa, per volere di Mussolini, gli azzurri scesero in campo con la maglia nera. Nel 1946, terminata la seconda guerra mondiale, gli azzurri tolsero lo stemma sabaudo dalla divisa sostituendolo con lo stemma tricolore, e l’azzurro non lo lasciarono più.

MONDIALI 1982

Quell’estate il cielo si dipinse di azzurro. Non c’era italiano che non era incollato alla televisione, a tifare la Nazionale la quale divisa era ormai iconica. Paolo Rossi, da poco mancato, fu la stella di quel mondiale. Dichiarerà in seguito che tra tutte le maglie vestite, quella azzurra era quella che preferiva. Anche se questo noi già lo sapevamo.

MONDIALE 2006

Avevamo già vinto in casa nel ’34, in Francia nel ’38, in Spagna nel 1982. La vittoria mancava solo in Germania, e quando ne abbiamo avuto l’occasione non abbiamo sbagliato. «Andiamo a Berlino Beppe» la celebre frase di Fabio Caressa, pronunciata dopo aver battuto la Germania a casa loro. La finale con la Francia non fu facile, ma il finale ce lo ricordiamo tutti. Per la quarta volta, il cielo si tinse di azzurro.

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