Al termine di una stagione strepitosa, con 21 reti in 36 partite con la maglia del Sassuolo, è arrivato il giusto premio per Ciccio Caputo: il tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, lo ha convocato per le sfide di Nations League contro Bosnia e Olanda.
Se il tecnico decidesse di buttarlo nella mischia nella sfida contro Dzeko e compagni, in programma il 4 Settembre al ‘Franchi’ di Firenze, Caputo sarebbe il secondo giocatore più anziano di sempre ad esordire in Nazionale (33 anni e 29 giorni), dietro solo ad Emiliano Moretti (33 anni, 5 mesi, 7 giorni) che, avendo giocato nella gara contro l’Albania il 18 novembre 2014, possiede questo record.
La carriera di Caputo
Dopo aver militato nei campionati dilettantistici pugliesi, prima al Toritto e poi all’Altamura, si trasferisce al Noicattaro e, alla sua prima e unica stagione in C, realizza 11 gol in 29 partite.
A questo punto, per lui, si aprono le porte della Serie B: nella prima stagione, al Bari, realizza 10 goal e contribuisce alla promozione in A dei salentini. Nella stagione successiva non viene confermato e viene mandato in prestito alla Salernitana, dove con 6 reti non riesce a salvare i campani dalla retrocessione in Serie C. Torna a Bari, dove esordisce in Serie A ma segna solo in Coppa Italia, contro il Torino. A Gennaio si trasferisce a Siena, dove non lascia però il segno. Torna ancora una volta a Bari, ma stavolta ci rimane per 4 stagioni, diventando anche capitano dei biancorossi: tra il 2011 e il 2015 realizza 36 goal in 102 partite (nella stagione 2013-2014 non scenderà mai in campo a causa di una squalifica).
Il 31 agosto 2015 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto all’Entella, dove, in 2 stagioni e 80 presenze, segna 35 goal. Il 18 agosto 2017 viene ceduto all’Empoli per 2,8 milioni più bonus. Qui, con Donnarumma, formerà per distacco il miglior attacco della Serie B, laureandosi capocannoniere del campionato (26 reti) e riportando i toscani in Serie A.
La stagione successiva sorprende tutti e segna, alla sua prima vera stagione in A, 16 reti in 38 partite, non abbastanza però per salvare l’Empoli dalla retrocessione. Quindi si trasferisce al Sassuolo per 7.5 milioni di euro: la sua stagione sarà incredibile, addirittura migliore della precedente. Segnerà 21 goal in 36 partite, arrivando terzo nella classifica cannonieri (dietro a due mostri come Immobile e Ronaldo). Celebre è la scommessa fatta con Alex Del Piero: Pinturicchio, verso metà stagione, ha promesso di invitare il pugliese nel suo ristorante se fosse riuscito a realizzare 20 reti. Detto, fatto.
E oggi, 27 Agosto 2020, è arrivata la prima convocazione in Nazionale. Giusta? Se si guarda il merito, sì. Per un bomber arrivato, forse, troppo tardi in Serie A.
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