Chi è Nico Paz: prodotto del settore giovanile del Real che ha brillato all’esordio in Champions League

by Lorenzo Lombardi

Una serata che il giovane Nico Paz non dimenticherà facilmente. «Appena mi sono alzato dalla panchina e ho visto lo stadio, mi si è rivoltato lo stomaco». Carlo Ancelotti ha dimostrato di credere in lui e lo ha fatto esordire in Champions League contro il Braga. Paz è così diventato (19 anni e 61 giorni) il più giovane giocatore argentino del Real a debuttare in Champions, superando Gonzalo Higuain di poco più di una settimana (19 anni e 72 giorni). Passo cadenzato, mancino educato e argentino, vi ricorda qualcuno?

L’impatto di Nico Paz

Nico Paz è il talento più scintillante de ‘La Fábrica’ (settore giovanile del Real). Arrivato a soli 12 anni, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dei Blancos fino ad arrivare in pianta stabile in prima squadra. Ha ‘stregato’ uno come Toni Kroos, che in un’intervista a Marca ha detto: «Dovrebbe allenarsi sempre con noi, perché è formidabile». In estate era stato l’unico giocatore del Castilla (Primavera) aggregato alla tournée americana, in cui ha ben figurato. Può giocare mezzala, trequartista o anche ala e può sfruttare il suo mancino, molto educato, unito alla grande visione di gioco. Per intenderci, il ruolo che Ancelotti ha cucito su misura per Jude Bellingham potrebbe essere l’ideale anche per Nico Paz.

L’Argentina prima di tutto

Nato a Tenerife da padre argentino, anche lui ex calciatore, Paz dispone di doppio passaporto. Dopo aver impressionato in Youth League (5 reti in 7 presenze) è arrivata, puntuale come sempre, la chiamata della nazionale argentina. Prima ha esordito con la Seleccion U20 guidata da Javier Mascherano, che stravede per lui: «Nico Paz è un calciatore che amo. Un ragazzo con uno straordinario futuro». Poi Lionel Scaloni, come in altri casi, non ha esitato a inserirlo nella lista dei 48 preconvocati per il Mondiale in Qatar.

Segnali importanti per un calciatore che ha davanti a sé un grande futuro.