Non solo Donnarumma, ora anche il caso Romagnoli: il punto sui rinnovi del Milan

by Redazione Cronache

Prosegue a Casa Milan il grande lavoro sui rinnovi di contratto. Il primo, in ordine di importanza, è quello di Gianluigi Donnarumma, in scadenza il prossimo 30 giugno. Secondo quanto riportato da Sky Sport, i rossoneri avrebbero presentato due offerte, da 6 milioni a stagione più bonus di 1 legato alla qualificazione in Champions, e da 7 milioni all’anno con bonus quinquennale da 1 legato alla qualificazione per la principale coppa europea. Proposte rifiutate dal calciatore. Donnarumma e il suo procuratore Mino Raiola restano alla finestra. Vogliono vedere se il Milan è disposto a rilanciare e se nel frattempo arrivano offerte migliori sul mercato europeo, al momento un po’ bloccato perché le porte dei top club sono quasi tutte blindate.

Duro lavoro

Il club spera che alla fine il portiere rinnovi e non solo per un anno, come proposto dal suo agente, soprattutto se si considera che per la prima volta Donnarrumma potrebbe giocare in Champions League nella prossima stagione. Se restano in stand-by le trattative con Calhanoglu e Kessie, all’orizzonte si affaccia un altro rinnovo complicato, quello di capitan Romagnoli. Come scritto dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il difensore avrebbe chiesto un adeguamento di ingaggio, dagli attuali 3 milioni a poco meno di 6. La scadenza è fissata al 2022, ma non sarà facile trovare un accordo, specie ora che il centrale sembra aver perso il posto da titolare, complice un infortunio. Le alternative non mancherebbero. La Juventus segue la situazione, ma restano interessate anche Barcellona e Chelsea, che nel 2016 aveva messo sul piatto 40 milioni.