Il calcio italiano tutto si sta interrogando su come proseguire a causa dell’ormai nota emergenza Coronavirus. Con la Lega di Serie A che sta sempre più valutando l’ipotesi di terminare qui la stagione e non assegnare titoli, c’è soprattutto il problema relativo a promozioni e retrocessioni da risolvere e da tenere sotto controllo.
Serie A a 22 squadre
Stante così le cose, in caso di stop la Serie A potrebbe non avere retrocessioni e due promozioni in arrivo dalla Serie B. È il cosiddetto “Lodo Cellino”, che consentirebbe a tutte le squadre attualmente in A di restarci e a Benevento e Crotone di salire nel massimo campionato, trasformandolo per la prima volta nella storia in una lega a 22 squadre. E fin qui tutto bene, anche se i problemi non sono certo in Serie A (Lotito permettendo).
I problemi a cascata, partendo dalla B
La prima questione è quella relativa alla Serie B. Con questo sistema salirebbero in Serie A due squadre e rischierebbero di arrivarne tre portando così il campionato a 21 squadre. Ma non è finita qui: De Laurentiis e il suo Bari (miglior seconda del torneo) stanno spingendo perché le promozioni da regolamento dovrebbero essere quattro e quindi sarebbero coinvolti anche loro. I biancorossi però hanno soli 3 punti di vantaggio sul Monopoli, che potrebbe far valere le sue ragioni e portare anche altre squadre (come per esempio la Carrarese) a chiedere lo stesso. Si creerebbe una reazione a catena che rischia di portare il prossimo campionato di Serie B a 24 o più squadre e la Serie C a fare ulteriori cambiamenti. Anche se qui la situazione è leggermente meno complessa perché tra squadre che non si iscrivono e promozioni dalla D si potrebbero trovare più facilmente dei compromessi.