Il caffè macchiato è il suo vizio e l’Arena Garibaldi il suo ufficio. Olimpiu Moruțan è uno dei grandi colpi estivi del Pisa, partito malissimo dopo la delusione per la Serie A sfumata solo in finale con il Monza nella passata stagione, e adesso ripresosi al meraviglia.
I nerazzurri sono risorti da quando, a ottobre, è tornato Luca D’Angelo – amato dalla piazza e dai giocatori – che aveva lasciato alla fine dello scorso campionato dopo un ciclo di 4 anni. E se Moruțan era partito con il freno a mano tirato, complice l’adattamento al calcio italiano, adesso sta dimostrando che con la Serie B ha poco da spartire.
Olimpiu Moruțan, chi è il centrocampista del Pisa
Arrivato dal Galatasaray, 23 anni, ha segnato 4 reti e servito 5 assist. L’ultimo, stupendo, per Tramoni, nel primo tempo show del Pisa contro la Ternana. Ne ha messi a sedere due, e poi con un tocco morbidissimo ha lasciato la gloria al compagno. Uno spettacolo.
Nel 2021 lo voleva l’Inter, ora è in prestito con diritto di riscatto al Pisa (obbligo in caso di promozione in Serie A). Fondamentale per il suo arrivo in Toscana la presenza dell’ex capitano dell’u-21 romena, Marius Marin: sono 3 i romeni in rosa, visto anche l’acquisto di Adrian Rus.
Un numero 10 che gioca con l’80 sulle spalle. Marin lo ha convinto a rifiutare grandi club, trovandogli casa vicino a sé. Inoltre, da una parte nello staff è stato introdotta una figura per coniugare le lingue dei tanti stranieri in rosa, e dall’altra Moruțan non sta subendo la difficoltà di comunicazione (parlava poco turco e poco inglese) patita al Galatasaray.
Il suo procuratore, Ioan Becali, ha annunciato: «Tra 3 anni varrà 100 milioni di euro». Per adesso trascina il Pisa: da quando è tornato D’Angelo, sono 9 i risultati utili consecutivi. Ha partecipato a un gol della sua squadra ogni 80 minuti, numeri importanti.
Il suo allenatore, che gli sta insegnando anche la fase difensiva, ha scherzato dopo l’exploit contro il Cosenza: «In fase di non possesso palla ha giocato sempre bene: per colpa mia sta diventando un incontrista».
Il 20 novembre, prima di tornare in patria, ha segnato la prima rete in Nazionale, alla quinta presenza, contro la Moldavia. Morutan è l’asso di questa Serie B.