Il campionato cinese è appena ripreso. Il centrocampista ex Chelsea Oscar, che gioca in Cina sin dal gennaio 2017 – quando lo Shanghai SIPG lo acquistò per 60 milioni di euro -, ha rivelato che se fosse possibile scenderebbe in campo con la nazionale cinese. Queste le sue parole all’emittente asiatica CGTN: «Se la selezione cinese ha bisogno di un buon centrocampista, penso di poter dare una mano se le regole cambiassero».
Difficilmente il suo desiderio possa essere esaudito. Infatti, secondo il regolamento FIFA, un calciatore che ha già giocato una partita ufficiale con una nazionale non può rappresentarne un’altra. Fece scuola, in tal senso, il caso di Diego Costa: avendo disputato solo un’amichevole con la divisa verdeoro, poté cambiare nazionale e passare a difendere i colori della Spagna. In Cina la pratica di naturalizzare calciatori stranieri va avanti da un paio di anni: Elkeson, punta brasiliana del Guangzhou Evergrande, ha scelto di rappresentare la Cina – pur non avendo alcun legame familiare col paese asiatico – e adesso è noto con il nome di Ai Kesen.