Assieme alla Francia, la Nigeria è l’unica Nazione ad avere due giocatori in cima alla classifica marcatori dei top 10 campionati europei: Italia e Belgio. In Serie A addirittura occupa le prime due posizioni: al 1° posto Osimhen (13 gol), al 2° Lookman (11 reti). Sul gradino più basso del podio, tra l’altro, c’è un altro giocatore africano, l’angolano Nzola a 9 gol al pari di Lautaro.
Osimhen e Lookman sono inoltre i giocatori coinvolti in più gol finora in Serie A: 16 il primo, 14 il secondo. Insomma, nessuno fa meglio di loro. Il ct nigeriano José Pereiro, parlando a Il Mattino, ha dichiarato che «sapere di avere due attaccanti così è incredibile. Mi fa stare molto meglio e mi mette tanto di buon umore». Beh, è difficile dargli torto.
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Gli attaccanti nigeriani stanno dominando l’Europa
Come anticipato, non è solo la Serie A il terreno di caccia degli attaccanti nigeriani. In Europa ci sono altri campionati in cui giocatori delle Black Eagles sono in testa alle rispettive classifiche marcatori. Scopriamo quali sono.
Cominciamo da Paul Onuachu, gigante di 2,01 mt che sta trascinando il Genk 1° in classifica nel campionato belga. Il classe ’94, autore di 14 gol in 18 partite, era finito nel mirino della Salernitana, ma la concorrenza dell’Eintracht ha costretto i campani a fare marcia indietro e nelle prossime ore Onuachu potrebbe trasferirsi in Bundesliga.
Dal Belgio ci spostiamo in Inghilterra, più precisamente in Championship, dove il capocannoniere è Chuba Akpom del Middlesbrough. Cresciuto nell’Arsenal, con cui ha anche debuttato in Premier League nel 2013-14 prima di cominciare una girandola di prestiti che l’ha portato anche al PAOK Salonicco, il 27enne nigeriano ha segnato finora 13 gol in 21 partite.
La storia di Terem Moffi
L’ultima tappa del nostro viaggio ci porta in Francia. In Ligue 1, tolto l’alieno Mbappé che guida la classifica marcatori a 13 gol, al 2° posto – con una rete in meno realizzata – troviamo Terem Moffi del Lorient. La storia del nigeriano è davvero particolare e merita di essere raccontata nel dettaglio.
Il nigeriano classe ’99 è arrivato a 18 anni in Europa, più precisamente in Lituania al Kauno Zalgiris. L’ambientamento non è dei più facili e il freddo inverno non aiuta: viene svincolato, ma dopo 14 mesi arriva la chiamata del Riteriai. Cambia tutto: segna 20 gol in 29 partite e arriva secondo nella classifica marcatori.
L’ottimo rendimento gli vale la chiamata dei belgi del Kortrijk: segna 5 gol in 9 partite, prima che l’arrivo del Covid fermi il campionato e costringa Moffi a riniziare per l’ennesima volta da capo. Il Lorient neopromosso non se lo lascia però sfuggire e lo acquista nel 2020: Terem, che oggi è il vice di Osimhen in Nazionale, ha ricambiato con 35 gol in 90 partite.
In Francia sta facendo molto bene anche Josh Maja, capocannoniere della Ligue 2 con 11 gol in 19 presenze. Cresciuto tra Manchester City e Sunderland, è stato acquistato dal Bordeaux nel 2019: due stagioni, poi due prestiti in Inghilterra e il ritorno in terra transalpina nel 2022, dove in questa stagione è definitivamente esploso.
Una schiera di attaccanti che fa ben sperare la Nigeria per il futuro. L’obiettivo è migliorare gli ultimi deludenti risultati: eliminazione agli ottavi della Coppa d’Africa 2022 contro la Tunisia e spareggio per il Mondiale in Qatar perso contro il Ghana. Oggi, però, Osimhen e compagni promettono di far tornare le Black Eagles in alto il prima possibile; intanto stanno facendo a fette le difese dei campionati europei.