Nei giorni in cui si sarebbe dovuto giocare l’Europeo e oggi che si gioca la finale di Coppa Itali, il CT dell’Italia Roberto Mancini ha parlato di questo e altro a La Gazzetta dello Sport.
L’EUROPEO – «Eravamo pronti per tutti. Ogni cosa messa a punto. Non sarebbe stato un girone facile come pensavano tanti e non lo sarà tra un anno. La Svizzera è storicamente tosta per noi, ha giocatori di qualità che giocano in top club e un bravo c.t. come Petkovic che ci conosce bene. Ma saremo pronti anche per l’Europeo che verrà».
IL RECORD DI TROFEI CHE POTREBBE ESSERE RAGGIUNTO DA BUFFON – ««Se deve succedere, mi fa piacere che sia uno come Gigi».
LA PARTITA – «Mi aspetto una partita molto aperta ed equilibrata e non solo perché le finali sono partite particolari. Me l’aspetto perché il Napoli è forte, molto forte, più di quanto dica la classifica di campionato».
ZANIOLO – «Le prime volte che lo osservai mi impressionò la potenza, sproporzionata all’età. E poi ha qualità, piede. Non vuol dire che sia già arrivato. Deve crescere ancora tanto, giocare sempre più connesso alla squadra, sacrificarsi tanto anche senza palla».