Il presidente del Parma Kyle Krause ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in videoconferenza dagli Stati Uniti dato il momento alquanto delicato dei ducali.
FIDUCIA -«Ho molta fiducia nel nostro tecnico, nel direttore sportivo e in tutta la squadra. Il mio sostegno va a tutta la squadra, giovani ed esperienza, nuovi arrivati e veterani, il cui contributo è stato fondamentale negli anni passati. Non ho dubbi sui talenti presenti in squadra che ci consentiranno di combattere fino alla fine per la salvezza. Saremo in grado di rimettere in campo tutto quanto necessario per raggiungere l’obiettivo prefissato. Siamo uniti e volenterosi per combattere questa battaglia e portare a casa il risultato a fine stagione. Vengo spesso a Parma e a Collecchio, e ho intenzione di intensificare le mie presenze per dare il mio contributo alla squadra. Non posso essere soddisfatto della posizione in classifica, ma posso confermare il mio impegno, anche nei confronti della tifoseria, per fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per restare in Serie A. Tutti affrontiamo sfide nella vita, e sono utili nel momento in cui ci rafforzano. Così dobbiamo affrontare le sfide del futuro. Mi sento di promettere il massimo impegno nelle prossime battaglie per rimanere in Serie A. In quanto presidente riconfermo l’impegno nei confronti dell’intero progetto a lungo termine».
IL CALCIO E L’ITALIA -«Mi è piaciuta la città di Parma che ho imparato a conoscere, le complessità del campionato mi hanno consentito di ricercare ed imparare cosa serve per vincere in Serie A».
GIOVANI -«Noi abbiamo un nucleo centrale con giocatori di grande esperienza, ne abbiamo persi veramente pochi. L’inserimento dei nuovi arrivati non deve essere visto come una sostituzione ma come un’integrazione dei nuovi talenti. Talento deve essere la parola chiave, non tanto l’età. I nuovi dovranno essere utili non solo per il presente ma anche e soprattutto per il futuro del Parma Calcio».
D’AVERSA -«Penso che lo sfogo di D’Aversa sia dovuto dalla passione che ha per il club. Siamo persone dal grande spirito passionale e lo sfogo ci può stare. Ho parlato con D’Aversa un paio di giorni fa delle esigenze delle squadra e di quello che la squadra sta facendo per ovviare a queste esigenze. Sul mercato ci siamo mossi per evitare problematiche numeriche in nessun ruolo. Siamo allineati e la squadra ha ciò che le serve per affrontare le prossime 17 sfide».
SUI VETERANI -«Ovviamente sono importanti ed è importante parlare con chi ha fatto la storia di questa società. La settimana scorsa ho parlato con Ferrari e Pizzarotti, oltre che altre figure importanti come Lucarelli. Il dialogo mi dà l’opportunità di imparare sia sul Parma che sul calcio italiano. Mi serve questo confronto per crescere e capire la storia gialloblu, che è una storia importante. Il Parma non è una tra tante, ha una storia da rispettare. E ci sarà il mio impegno nel portare sulle spalle questa storia».
NUOVI DIRIGENTI -«La nostra idea è quella di avere due nuove figure. Una relativa alla parte economica e un’altra che avrà una supervisione sul lato calcistico. Non saranno due membri della mia famiglia ma saranno due figure di grande esperienza nel mondo del calcio. Chi si occuperà del lato business avrà un background sul lato business ma incentrato sul calcio. Potranno essere sia italiane che estere, non è un aspetto rilevante, ma dovranno essere persone di talento ed esperienza, con una grande esperienza del mondo del calcio. Ciò avverrà il prima possibile, significa che una potrebbe già cominciare entro la fine della stagione. Si tratta di una persona che è già stata individuata e che dovrà svincolarsi dal suo impegno prima di poter essere a disposizione. Ho già parlato con diverse persone di rilievo, entro due/tre mesi penso ci saranno entrambe le figure».
NUOVO TARDINI -«In ogni progetto c’è qualcuno favorevole e qualcuno che invece storce il naso e si oppone. Mi interessa la loro opinione e sapere quali sono le loro perplessità. Il Tardini è lì da cento anni ed il nuovo Tardini sarà lì per altri cento anni, quindi è importante che anche gli abitanti del quartiere capiscano l’importanza del nuovo stadio sia per il quartiere che per la cittadinanza. L’intenzione è quella di realizzare il progetto entro fine anno, ci stiamo muovendo velocemente per rispettare le tempistiche».
DIRITTI TELEVISIVI – «La cosa positiva è che con le nuove soluzioni non si avrà una riduzione, come è avvenuto in altri Paesi europei. Questo nuovo sistema darà nuove opzioni, con soluzioni win-win, in cui non perderà nessuno. In futuro i diritti televisivi potranno aumentare di valore ancora di più».