L’attuale allenatore del Parma Roberto D’Aversa ha parlato così ai taccuini del quotidiano La Gazzetta dello Sport riguardo l’attuale emergenza Coronavirus.
POLEMICA – «Il sistema calcio, del quale faccio parte, in occasione dell’ultima partita Parma-Spal non ha dato una dimostrazione di compattezza e organizzazione. Prima si gioca, poi si ritarda, poi si ritarda ancora, telefonate negli spogliatoi… Lasciamo stare».
PAURA – «Un mio giocatore, Alberto Grassi, ha perso il nonno. Il segno del dolore resterà a lungo, bisognerà imparare a conviverci».
TEMPO – «In questo periodo ho studiato qualche giocatore sul computer con il programma di scouting. Ma non è il momento adatto. Piuttosto, ogni tanto leggo. E vi consiglio un libro: “Niente teste di ca**o. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks“. Cerco di tenere in forma il cervello, che ora conta di più delle gambe o delle braccia».