Parma, Liverani: «I nazionali hanno fatto un gran lavoro. Gervinho e Kucka…»

by Redazione Cronache

Alla vigilia di Roma-Parma, il tecnico crociato Fabio Liverani ha così introdotto la partita: «La squadra arriva avendo fatto qualche allenamento tutti insieme, come tutte le squadre che hanno calciatori convocati con le nazionali. Sulla partita di domani siamo arrivati da venerdì. In queste due settimane però abbiamo lavorato, con chi è rimasto e ha avuto continuità di allenamento. Il gruppo sta iniziando a conoscersi meglio e questo è evidente. Il nostro obiettivo più grande è mantenere tutto questo fino alla sosta, ci aspettano in campionato sette partite più quella di Coppa Italia».

DOPO LE NAZIONALI – «Sono andati tutti abbastanza bene. Gervinho ha fatto gol dopo la prima vittoria e poi è rientrato. Kucka ha passato il turno per andare all’Europeo e credo che sia un obiettivo molto importante che dà entusiasmo. Kurtic è quello che ha giocato di più ed è stato promosso in Nations League. Lo stesso Osorio ha fatto due partite di qualificazione al Mondiale vincendone una. Credo che questo giocare e portare chilometri oltre che minutaggio possa aiutarli anche se magari, qualcuno, può arrivare un po’ più stanco».

LA GARA DI DOMANI – «Mi aspetto una crescita sotto il profilo dell’essere consapevoli di avere ampi margini di miglioramento e che questi sono calciatori forti, a prescindere dai numeri e da chi andrà in campo. Oggi tutti quanti stanno arrivando ad un certo livello, sia di condizione fisica sia di conoscenza tra di loro. Non bisogna dimenticare che i giocatori nuovi sono praticamente arrivati gli ultimi giorni di mercato e per la conoscenza, per capirsi, ci vuole un po’ di pazienza e un po’ di tempo. Nell’ultima settimana ho visto degli allenamenti belli, intensi. Credo che la strada sia quella giusta e ci siamo dati questo appuntamento, cioè arrivare alla sosta di Natale e vedere cosa siamo stati bravi a costruire in queste otto gare tra campionato e Coppa Italia».

LA ROMA – «La Roma in questo inizio di campionato, nelle gare ufficiali ed esclusa la gara persa a tavolino con l’Hellas Verona, è l’unica squadra imbattuta e questo dice molto sulla loro identità. L’allenatore è molto bravo, la continuità del lavoro dallo scorso anno ha fatto sì che trovassero anche quest’anno una certa continuità. Hanno messo qualche tassello di grande qualità ed esperienza proprio per far crescere la squadra. E’ un impegno ostico per noi ma è anche una gara in cui vogliamo capire a che punto siamo della crescita, sia di personalità sia di calcio. Credo che sarà una partita bella da vedere e il campo poi ci dirà a che punto siamo. Sarà comunque l’ottava partita ed è un incontro per poi stabilire, a dicembre, a che punto siamo».