Due formazioni in posizione di classifica diverse, Parma e Spal, inaugurano il periodo di gare a porte chiuse. Al Tardini si inizia con un’ora e un quarto di ritardo.
In avvio meglio i padroni di casa che creano, con Kulusevski e Kurtic. Il primo squillo arriva a metà primo tempo. Gagliolo si inserisce su una gran palla di Kurtic ma non inquadra la porta. Il forcing dei padroni di casa non si concretizza, e allora la SPAL risponde con Petagna e Fares, senza troppi pericoli per i ducali. Al 33′ Reca chiede il cambio per infortunio. Ancora SPAL, anche Valoti ci prova da lontano senza inquadrare lo specchio.Il primo tempo si conclude con una doppia occasione di Gervinho e Kulusevski dentro l’area spallina, entrambe murate. La ripresa inizia a tinte bianco blu. Valoti reclama subito un rigore, che il Var aiuta poi a togliere. Solo il tempo di una grande occasione per Gervinho, che la SPAL guadagna un altro rigore, questa volta assegnato. Petagna dal dischetto realizza e porta in vantaggio gli ospiti. Ultimi 20 minuti gara apertissima, con occasione da una parte e dall’altra. Tanto Parma, con Darmian e Gervinho che cercano il pareggio in tutti i modi. I 7 di recupero sono un nulla di fatto.
Punti d’oro per la SPAL, che può sognare una salvezza nemmeno troppo lontana, in attesa delle partite del Genoa e del Brescia.