Cinquant’anni fa, nel mezzo di una sonnacchiosa domenica pomeriggio di mezzo autunno con tutti i luoghi comuni sugli Anni Settanta che vi possano venire in mente (gli anni di piombo, le domeniche a piedi, i pantaloni a zampa d’elefante), tra capo e collo degli appassionati di calcio piombò una partita surreale, venuta dal futuro, dal punteggio assurdo e irripetibile e in effetti mai più ripetuto nel successivo mezzo secolo: Milan-Atalanta 9-3. Ancora oggi, la partita con più gol nella storia della serie A.
La partita con più gol della storia della Serie A
Il Milan di Cesare Maldini e Nereo Rocco era una macchina da gol che avrebbe concluso il campionato 1972-73 al secondo posto “per colpa” della Fatal Verona, ma con un attacco da 65 gol in 30 partite, tantissimi per le medie dell’epoca. Ma l’Atalanta era tutt’altro che un colabrodo: pensate che nelle prime sei partite stagionali, tra campionato e coppa Italia, il portiere Pianta non aveva subito nemmeno una rete. Come si spiega allora questo tracollo epocale? Difficile ricondurre tutto all’assenza del giovane libero Gaetano Scirea, che aveva esordito in serie A a Cagliari due settimane prima e a San Siro fu sostituito da Giancarlo Savoia, a corto di preparazione. Sicuramente l’Atalanta, allenata da Giulio Corsini, non era nella sua miglior versione tattica, consegnandosi a centrocampo a un Rivera in giornata di grazia, per nulla contrastato da Carelli. I difensori Vianello e Maggioni furono surclassati dalle due punte milaniste che dovevano marcare, rispettivamente Prati e Chiarugi, mentre Divina naufragò contro un grande incursore come Albertino Bigon. Per giunta l’Atalanta scese in campo con uno schieramento molto prudente, in cui il numero 9 Pirola era in realtà un mediano e gli unici giocatori offensivi erano l’ala Vernacchia e il numero 10 Ghio, ma questa “difesa a nove” produsse il paradosso di subire nove gol. Nel video qui sotto, in rapidissima successione, quelli che cinquant’anni fa si chiamavano i “riflessi filmati” della partita: occhio a non perdervi per strada uno dei dodici gol.
Alla festa partecipò anche un roccioso difensore come Schnellinger, nelle vesti di assist-man per il primo gol di Prati, mentre Chiarugi mise a referto tre assist. Il nono gol di Prati fu l’unico “da fermo”, con una bella punizione dal limite. Tra le curiosità accessorie di quella storica partita, anche il fatto che al 10′ del secondo tempo l’allenatore atalantino Corsini spese il suo unico cambio (era consentita al massimo una sostituzione e in panchina andavano il portiere di riserva e un solo giocatore di movimento) sostituendo proprio il portiere, il povero Pietro Pianta, piuttosto sconvolto, “tremante come una foglia” secondo le cronache dell’epoca. Il suo sostituto si chiamava Grassi, aggiungendo un pizzico di ironia alla Cochi e Renato nel fatto che la coppia dei portieri impallinata nove volte dal Milan fosse Pianta-Grassi… L’Atalanta poté consolarsi aggiudicandosi la gara dei calci d’angolo, che si concluse con risultato curiosamente speculare: 9 corner a 3 per la Dea. In un pomeriggio di sole e spensieratezza, l’unica nuvola rossonera fu l’infortunio muscolare a metà ripresa a Chiarugi che però riuscì a recuperare per il big match del turno successivo, Juventus-Milan, destinato a finire 2-2. I dodici gol di Milan-Atalanta sono record ancora oggi. Al limite si è arrivati a quota 11, cinque volte, e comunque tutte precedenti al 15 ottobre 1972: Ambrosiana-Bari 9-2 (1937-38), Genova-Lazio 6-5 (1942-43), Inter-Milan 6-5 (1949-50), Milan-Novara 9-2 (1950-51) e ancora un Atalanta-Milan, finito con l’assurdo punteggio di 4-7 (1950-51).
Ecco il tabellino della partita con più gol della storia della Serie A:
Reti: 16′ Prati, 30′ Bigon, 33′ Divina (A), 35′ Rivera, 40′ Benetti, 50′ Chiarugi, 52′ Rivera, 54′ Ghio (A), 55′ Prati, 64′ Bigon, 88′ Carelli (A), 90′ Prati
MILAN: Belli, Anquilletti, Zignoli, Rosato I, Schnellinger, Biasiolo I, Bigon I, Benetti II, Prati, Rivera, Chiarugi (67′ Magherini) – All.: C. Maldini – DT: Rocco
ATALANTA: Pianta (56′ Grassi), Maggioni, Divina, Savoia, Vianello, Picella, Sacco, Carelli, Pirola, Ghio, Vernacchia – All.: Corsini
Arbitro: Giunti