È un Pasalic sorprendente quello che si sta vedendo quest’anno a Bergamo. Il centrocampista dell’Atalanta è reduce da una lunga serie di prestazioni positive che l’hanno portato ad essere convocato costantemente in nazionale croata, dal tecnico Dalić, sia ad essere titolare negli 11 di Gasperini. Sono 12 su un totale di 15, infatti, le volte in cui il centrocampista è partito dal primo minuto in campionato.
La conferenza stampa di Pasalic
Il numero 88 nerazzurro ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Čatež , in Slovenia. Non sono stati pochi i temi affrontati dal classe ’95, di cui il cartellino è ancora di proprietà del Chelsea.
SULLA STAGIONE ATTUALE. “Non so se questa sia la mia miglior stagione, è difficile dirlo. Sono soddisfatto, perché gioco quasi tutte le partite nella formazione iniziale ed è ciò che mi serviva di più. Da questo si può vedere quanto l’allenatore mi apprezzi: è un esperto di calcio. Prima del suo arrivo a Bergamo l’Atalanta lottava per la salvezza, adesso è regolarmente in Europa“.
LO STORICO PAREGGIO IN CHAMPIONS LEAGUE. “È arrivato tutto in un solo istante. Il goal, il pareggio con una delle squadre favorite e la possibilità di poterci ancora qualificare. Dobbiamo continuare così. Possiamo battere sia la Dinamo che lo Shakhtar e qualificarci per la fase a eliminazione“.
SUL FUTURO. “Non so nulla per adesso e non me ne preoccupo. Sono un giocatore dell’Atalanta e non posso influenzare la decisione del Chelsea. Non mi dispiacerebbe però restare a Bergamo: questo è un buon club, Gasperini è un bravo allenatore, la squadra gioca bene e cresce anno dopo anno“.