Perché gli allenatori amano De Sciglio

by Redazione Cronache

Se Paolo Maldini, nel 2014, affermava che Mattia De Sciglio «potrebbe fare un percorso simile al mio, anche perché abbiamo in comune la posizione in campo», sicuramente un motivo ci sarà stato. Il terzino, all’epoca al Milan e oggi alla Juventus, dov’è arrivato nel 2017 previo pagamento di 12 milioni di euro, è da sempre argomento di discussione all’interno delle tifoserie – dapprima quella rossonera, poi quella bianconera – ma ha conquistato il cuore di tutti gli allenatori che lo hanno guidato. E dunque perché i tifosi storcono il naso e i tecnici puntano su di lui?

La spiegazione di Massimiliano Allegri

Una risposta può darcela Massimiliano Allegri. «Per giocare da titolare nel Milan da subito bisogna essere un fenomeno, come De Sciglio. Ma di De Sciglio ce n’è uno, è uno dei migliori terzini d’Europa», disse in conferenza stampa nel 2013. Un rapporto, quello tra il difensore e il mister livornese, che si è protratto anche alla Juventus: «Con me ha giocato due anni al Milan, facendo buoni campionati. Ha buone qualità che non ha perso, servirà tanto lavoro perché le ritrovi».

 

next page