Lionel Messi – 30, 19 e 10
Le prime due stagioni con la maglia del Barcellona lo vedono vestire la numero 30. In pochi se lo ricorderanno, ma è andata proprio. Secondo il mito, la scelta di questa maglia è dovuta a… una somma. In quegli anni, infatti, la stella dei blaugrana è Ronaldinho, con la 10, mentre un’altro fuoriclasse, Deco, ha la 20: i numeri, addizionati, danno come risultato proprio 30. Dal 2006-2007, la Pulce passa al numero 19, lasciata libera da Fernando Navarro e che fu di Patrick Kluivert, e che Leo mantiene fino al giugno del 2008. Dall’inizio della stagione successiva c’è il definitivo passaggio alla numero 10.
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Andrea Pirlo – 21
Lo sceglie durante il suo trascorso all’Inter, o meglio, lo sceglie… Sandro Mazzola. L’allora dirigente nerazzurro, consiglia a Pirlo di prendere quel numero. Tutto deriva dal fatto che il 10 è occupato da Ronaldo, mentre il 20 è del Chino Recoba, entrambe maglie desiderate dal regista bresciano.
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Cristiano Ronaldo – 7
Anche qui il consiglio viene dall’alto. Sir Alex Ferguson quasi impone al giovanissimo portoghese che sbarca a Manchester di indossare una delle maglie più iconiche e pesanti della storia del calcio mondiale. Allo Sporting Lisbona, Cristiano ha la numero 28, ma fin dal momento della sua firma per i Red Devils, il manager scozzese vuole vedere la numero 7 rossa sulle spalle di Ronaldo. I nomi dei predecessori che hanno onorato quella casacca parlano da sé: George Best, Eric Cantona e David Beckham. Nasce così, la leggenda di CR7.
Curiosità. Il 22 agosto 2013, per una notte, Ronaldo veste la camiseta numero 11 dei Galacticos. Motivo? Si gioca il Trofeo Santiago Bernabéu che è anche l’addio al calcio dell’ex bandiera madridista Raúl González Blanco, il quale, per l’occasione indossa, ovviamente, la storica numero 7.
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Kylian Mbappé – 7
Il motivo è il signore di cui vi abbiamo raccontato poco fa. L’idolo di Kylian Mbappé, da sempre, è Cristiano Ronaldo. Il classe ’98 francese lo ha sempre dichiarato e, infatti, con il suo trasferimento al Paris Saint-Germain, il numero di maglia è passato dal 29 del Monaco al 7.
Ciro Immobile – 17
Lo prende per la prima volta al Pescara, nella fantascientifica stagione sotto la guida di Zeman (28 gol). Lo mantiene al Genoa l’anno successivo, per poi passare al 9 con il Torino e il Borussia Dortmund, all’11 con il Siviglia, al 10 di nuovo con il Toro. Riprende il 17 al suo primo anno con la Lazio (2016-2017). Motivo? È il giorno in cui è nata sua moglie Jessica.
