«Non rivolgerò mai più la parola a Boateng. Lo sa perfettamente che sono musulmano, sono incaz***», sbottò Franck. Il Bayern Monaco aveva appena vinto la Bundesliga nel 2013 e giocatori, staff e dirigenza si stavano godendo i festeggiamenti sul campo. E, immancabili, i boccali di birra volarono come fossero gavettoni l’ultimo giorno di scuola. Evidentemente, l’euforia del momento fece andare su di giri il difensore tedesco, che non ci pensò due volte a rincorrere e innaffiare il compagno. Che non la prese bene.
Ribery è musulmano, tanto che per sposare la moglie ha convertito il proprio nome in Bilal Yusuf Mohammed. E, come tale, non può toccare alcol. La sua bevanda preferita è la Coca-Cola: niente birra, per dovere morale. Uno screzio che anticipò di pochi giorni la finale di Champions League contro il Borussia Dortmund. I compagni di squadra lo rincorrono, lui cerca di scappare e successivamente si butta a terra, ricoperto da fiumi di luppolo. Al momento di rialzarsi, dialoga con Boateng, avvicinato dapprima da Tymoščuk. Eppure adesso, a Firenze, il feeling con il fratello di Jerome, Kevin-Prince, è già scoppiato anche fuori dal campo.
Il video dell’accaduto: