Gianluca Petrachi, ex direttore sportivo di Torino e Roma, ha parlato ai microfoni di Diretta Sportiva, soffermandosi anche su Pedro. Queste le sue parole.
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«Quando ne parlavo col mister molti pensavano fosse a fine corsa perché non giocava sempre nel Chelsea, ma quando ne parlai con Zappacosta che era stato in squadra con lui a Londra mi diceva di un ragazzo integro che andava a 1000 negli allenamenti ed era un esempio per i più giovani: i calciatori difficilmente mentono perché non hanno interessi, decidemmo di puntare su di lui perché nel modulo di Fonseca poteva giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco. Vorrei ricordare anche Mkhitaryan preso a 0, lo stesso Smalling, giocatori dati in declino e che invece hanno dimostrato personalità e professionalità. Michy si è fatto 45 giorni in acqua per recuperare un infortunio molto rognoso, lavorava dalla mattina alla sera quasi sentisse in colpa: un ragazzo top, un vero leader, silenzioso ma leader».