di Andrea Sperti
La Roma ha un problema e questo problema è rappresentato dalle grandi del campionato.
Scontri diretti
La formazione di Paulo Fonseca, infatti, ieri sera ha perso contro il Milan per 2 a 1 l’ennesimo scontro diretto del suo campionato. Contro le prime 8 in classifica, Pellegrini e compagni hanno ottenuto solo 4 punti, frutto di altrettanti pareggi con Juventus, Sassuolo, Inter e Milan nel girone d’andata.
Mentalità vincente
Cosa succede ai giallorossi nei big match? Non è chiaro ma, più che un problema di uomini o di schieramento tattico, sembra davvero una questione di mentalità vincente, quella che la formazione capitolina non ha ancora acquisito e senza la quale è difficile lottare per la vetta della classifica.
Tra l’altro in alcune di queste sfide sono arrivate batoste pesanti, come ad esempio nel derby perso per 3 a 0 o nelle disfatte contro Napoli ed Atalanta.
Testa e gambe
Fonseca deve lavorare sulla testa dei suoi giocatori per farli sentire importanti ed in grado di affrontare un ostacolo più grande. Guardando la classifica si può notare come la Roma abbia sprecato tante occasioni per poter lottare per lo Scudetto, gettando le sue ambizioni di titolo proprio nelle partite più importanti della stagione, quelle nelle quali i 3 punti valgono 6.
Classifica ed obiettivi
A 10 punti di distacco dall’Inter e con l’impegno europeo alle porte, i giallorossi non possono far altro che pensare a conquistare un piazzamento Champions che, in ogni caso, rappresenterebbe un traguardo prestigioso in un campionato nel quale ci sono almeno 7 squadre per 4 posti.
Sarà importante recuperare il prima possibile il miglior Edin Dzeko ed affidarsi alla sua esperienza per cercare di vincere qualche scontro diretto nel girone di ritorno. Del resto sono proprio quelli che fanno la differenza a fine campionato.