Pioli: «Mi sono sentito un leone in gabbia. Maradona? È il genio del calcio, non morirà mai»

by Redazione Cronache
pioli milan

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita di Europa League contro il Celtic. Grazie alla vittoria contro gli scozzesi, il Diavolo ha conquistato l’accesso ai sedicesimi di Europa League.

ANALISI – «Due disattenzioni ci hanno creato difficoltà, ma siamo stati bravi a ribaltarla. Ogni partita ci serve per crescere e capire dove migliorare: è un insegnamento importante per una squadra così giovane. Il Celtic aveva poco da dimostrare, ma tanta voglia di fare risultato. Ci piacciono questi tipi di partite: possiamo fare meglio, ma sono molto soddisfatto soprattutto della reazione dei giocatori. E di esserci qualificati con una giornata in anticipo».

AVVERSARI – «Credo che Inter, Juventus e Napoli siano più forti di noi a livello di organico. Ma noi dobbiamo essere ambiziosi per provare a vincere ogni tipo di partita. Credo che il mio Milan possa crescere ancora tanto perché competere con le big italiane ed europee è molto difficile».

COVID – «Stare lontano dai miei giocatori per due settimane mi è sembrata un’eternità, mi sono sentito un leone in gabbia: c’è la voglia di stare insieme. Siamo ancora ad inizio stagione, ma vogliamo continuare così ed essere ambiziosi».

IBRAHIMOVIC – «Zlatan è un giocatore importante anche quando non gioca. È il giocatore che ha fatto crescere questa squadra, il nostro capogruppo. Speriamo che possa rientrare presto, ma non credo che sia questa domenica. Meglio perdere una partita e poi stare bene piuttosto che rischiare di saltarne altri».

MARADONA – «L’ho affrontato da avversario, contro il Napoli marcavo sempre Giordano o Careca. Giocatore fantastico, l’ho sempre ammirato: un fuoriclasse e un genio, ho visto tanti documentari su di lui e mi sono commosso. Diego non morirà mai, ci ha fatto innamorare del calcio e rimarrà sempre nei nostri cuori».

RISCHI – «Con i tanti impegni crescono gli infortuni, Kjaer ha avuto qualcosa a livello muscolare e dovrà stare fuori per un po’».