L’ex giocatore della Juventus oggi al Barcellona, Miralem Pjanic, si è raccontato ai microfoni di Tuttosport.
SARRI – «Non aveva fiducia negli uomini e questo mi ha disturbato. Ogni giocatore in quello spogliatoio ha sempre dato il massimo per il club. Si può non andare d’accordo con uno/due ma mi dispiace che a volte sia stata sbagliata la valutazione delle persone. Questo però non ha mai condizionato il nostro rendimento, tutti i giocatori sono professionisti e vogliono vincere. Però se un allenatore mette in dubbio questo, allora è lì che non scatta quella scintilla di cui parla il presidente».
LO SCONTRO IN CHAMPIONS – «Era una cosa che sognavo, ma impossibile quasi. Quando ho visto poi il sorteggio, mi sono detto: “Cavolo, siamo lì!”. Ero molto contento, felice di ritrovare il club che tengo veramente tanto a cuore, ho ricevuto subito tanti messaggi. Uno anche del Presidente: “Bentornato a casa”. Sono veramente molto felice di ritrovare i compagni, la gente con cui ho lavorato tutti questi anni, il Presidente, tante persone. Meglio affrontarla adesso che in una finale dai».