Un cinque-volte-convocato-Mondiale alla Salernitana: anche il primo colpo del mercato invernale 2023 conferma che il calcio italiano è il regno del possibile. Se scenderà in campo contro il Milan il prossimo 4 gennaio, Guillermo “Memo” Ochoa diventerà dunque il primo portiere messicano della storia della Serie A: un ruolo che per decenni è stato totalmente appaltato quasi solamente a portieri italiani, fino all’arrivo al Parma (1990) del brasiliano Claudio Taffarel che ha aperto una breccia sempre più ampia. Oggi 5 delle prime 7 squadre della Serie A hanno un portiere titolare straniero, e anche sulle altre due si potrebbe discutere: prima di virare su Provedel la Lazio aveva puntato sul portoghese Maximiano, mentre il Napoli ha affidato la porta a Meret solo dopo un lungo e infruttuoso inseguimento a Keylor Navas.
Con Ochoa il Messico diventerà il 34° Paese diverso a poter vantare un proprio portiere in Serie A, in una classifica ovviamente comandata dall’Italia. Ecco alcune curiosità su tutti i nostri portieri d’importazione.
Top 5
Chi sono i cinque portieri stranieri più presenti in serie A? Il primo è Samir Handanovic (Slovenia), 560 partite tra Lazio, Treviso, Udinese e Inter, secondo posto all-time considerando tutti i ruoli, alle spalle del solo Javier Zanetti (615). Al secondo posto Sébastien Frey (Francia), a quota 446. Più staccati gli altri, con l’ex interista Julio Cesar (Brasile, 228 partite) tallonato dai due polacchi Wojciech Szczesny (226 partite) e Lukasz Skorupski (218 partite) destinati a superarlo entro fine campionato.
Monsider, chi era costui?
La maggior parte delle fonti concorda nel definire Taffarel il primo portiere straniero della storia della Serie A: dimenticandosi però di Zvonimir Monsider, nato a Zagabria l’11 aprile 1920, sette presenze con il Padova nel 1949-50. Acquistato dalla Lazio nel 1948, Monsider non poté scendere in campo con la maglia biancoceleste per il veto del suo precedente club, la Dinamo Zagabria, che non voleva rilasciare l’autorizzazione all’espatrio. Quando la situazione si sbloccò, la Lazio aveva già esaurito i posti per gli stranieri e Monsider fu costretto a ripiegare a Padova, dove si limitò a fare da riserva al titolare Enzo Romano, subendo sempre gol in ognuna delle sue sette apparizioni. Monsider fu portiere sia della Nazionale croata (6 presenze tra il 1942 e il 1943) sia della Jugoslavia unita, dopo la guerra (7 presenze tra il 1946 e il 1947).
Altra scuola
In tutto questo florilegio di nazionalità, si fa notare la scarsa rappresentanza di due delle maggiori scuole europee di portieri, l’Inghilterra e la Germania. Un solo esponente a testa, e nemmeno dei più brillanti: Joe Hart, una sola dimenticabile stagione al Torino nel 2016-17, e Jens Lehmann, appena cinque presenze nel Milan 1998-99 prima che venisse panchinato da Sebastiano Rossi e lasciasse l’Italia già nel mercato invernale.
E negli altri continenti?
Il messicano Ochoa non sarà il primo portiere centro-nordamericano a giocare in Serie A (vedi paragrafo successivo). E nel resto del mondo? Come detto, il primo sudamericano era stato il brasiliano Taffarel nel 1990-91. Il primo australiano fu Zeljko Kalac, acquistato dal Perugia di Gaucci nel 2002 e poi transitato anche al Milan. Il primo africano è stato invece Alfred Gomis, nato a Ziguinchor (Senegal) e per due anni estremo difensore della SPAL dal 2017 al 2019.
Solo una volta
Quali Paesi sono stati rappresentati da un portiere di serie A per una sola partita? Spicca Ruslan Nigmatullin, unico portabandiera della Russia, subentrato all’infortunato Ferron al 20′ di Verona-Inter del 17 febbraio 2002 solo per subire tre gol dai nerazzurri. Ma la vera chicca è Antonio Santurro, nato a Parma ma dominicano da parte di madre, tanto da aver scelto il Paese caraibico come sua patria calcistica: soli 90 minuti in serie A ma da protagonista, in un Bologna-Roma 1-1 del 31 marzo 2018 in cui si arrese solamente a Edin Dzeko.
Il quiz di Natale
Se proprio ci tenete, ecco la lista completa dei 33 Paesi che hanno avuto almeno un portiere in Serie A: divertitevi a ricordare almeno un numero 1 per ogni nazione.
Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Camerun, Colombia, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Kosovo, Montenegro, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, Senegal, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Uruguay.