Dopo le recenti notizie sulla positività al virus di diversi elementi in Premier League, come Hudson-Odoi e Mikel Arteta, potrebbe esserci un altro caso di contagio in Premier League. A renderlo noto è l’Everton, che con un comunicato ha annunciato l’autoisolamento, dopo che un consulto medico ha rilevato una possibile infezione da parte di uno dei membri della prima squadra, non reso ancora noto alla stampa. Di seguito il comunicato del club:
‘Everton Football Club può confermare che, come misura precauzionale, tutta la prima squadra e il personale tecnico stanno vivendo un periodo di autoisolamento a seguito di una consulenza medica. Il passo è stato fatto dopo che un giocatore della prima squadra ha riportato sintomi collegabili con il Coronavirus. Il Club è regolarmente in contatto con il giocatore in questione e sta monitorando il benessere di tutti i giocatori e dello staff.
La salute, il benessere e la sicurezza di tutti i giocatori, il personale e le parti interessate dell’Everton sono la priorità assoluta del club. Pertanto, il club ha deciso di chiudere tutti i luoghi di lavoro dell’Everton, tra cui la USM Finch Farm, Goodison Park e il suo quartier generale presso il Royal Liver Building nel centro di Liverpool. Anche il negozio al dettaglio del Club a Goodison Park chiuderà, mentre il suo negozio Liverpool ONE non è interessato e rimarrà aperto.
L’Everton continuerà ad aderire alle linee guida del governo e della sanità pubblica del Regno Unito in merito alla chiusura delle sue strutture e al benessere del personale e discuterà i prossimi passi in merito ai prossimi incontri con la Premier League venerdì mattina. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti a tempo debito, compresa la guida relativa alle prossime partite”.