Presidente FIGC Gravina: «Congelare la classifica sarebbe un errore da evitare»

by Redazione Cronache

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha spiegato come intende muoversi la Federazione riguardo l’allarme Coronavirus.

EUROPEO – «La decisione arriverà martedì. Ma il buon senso dice a tutti che disputare un evento europeo programmato per giugno sarebbe un errore strategico enorme in un momento di pandemia. L’Europeo fa da tappo a tanti campionati e se non togli il tappo, la bottiglia esplode. Non ci sono alternative. Prima di dire ufficialmente che l’Europeo slitta, ci vuole l’ok delle altre federazioni».

SERIE A – «Ho fiducia di salvare lo scudetto e tutto il campionato, sì. Con la priorità alla salute. C’è una deadline: si dovrebbero recuperare tutte le partite entro il 30 giugno. Questo perché scadono contratti, assicurazioni, licenze. Finisce l’anno calcistico e andare oltre significherebbe cambiare i regolamenti».

FUTURO – «Se riuscissimo ad ripartire con la Serie A a maggio, si potrebbe fare tutto entro due mesi. Non credo che ad aprile si potrà giocare. Sarà ancora un mese di sofferenza, credo. Se il Coronavirus andasse anche oltre includendo maggio? Il problema sarebbero anche promozioni e retrocessioni, non soltanto lo scudetto. Si violerebbero gli interessi di tanti club».

CLASSIFICA E PLAYOFF – «Congelare la classifica sarebbe un errore da evitare. Si proverà in ogni modo a finire il campionato. Sono un’ipotesi, playoff e playout; li ho proposti solo nel caso in cui non si riuscisse a riprendere a giocare a inizio maggio».