10° – Crotone
Nel 1992, il club calabrese viene rilevato da Raffaele Vrenna, imprenditore attivo nel campo dello smaltimento dei rifiuti, del turismo e della ristorazione. È rimasto a capo dei rossoblu fino al 2017, lasciando l’incarico al fratello Gianni.
9° – Empoli
Fabrizio Corsi ha rilevato la società toscana nel maggio del 1991 e tutt’oggi è sempre presidente. Il massimo risultato ottenuto sotto la sua gestione è il 7° posto nella Serie A 2006-2007 e il conseguente preliminare di Coppa UEFA disputato (e perso) contro lo Zurigo.
8° – Chambly
Un affare di famiglia, nel vero senso della parola. Perché? Nel 1989, la famiglia Luzi acquista il club. Il presidente, fino al 2001, è il padre Walter, succeduto dal figlio Fulvio, che fino a quel momento, per lo stesso periodo, era stato l’allenatore. E il successore in panchina al suo posto, sempre dal 2001? Beh, facile, il fratello Bruno che tutt’ora è sempre il tecnico della squadra in Ligue 2.
7° – Atletico Madrid
Il 26 giugno 1987, l’imprenditore Jesús Gil fu eletto presidente. La famiglia, ora con il figlio Miguel Ángel Gil Marín, resta socio di maggioranza dei Colchoneros. La gestione Gil riportò il club ai fasti degli anni ’70, vincendo il doblete nel 1995-1996 e portando giocatori del calibro di Kiko, Simeone, Pantic e Caminero a vestire la maglia biancorossa.
6° – Lione
Nel giugno del 1987 il club è stato rilevato da Jean-Michel Aulas, fondatore e amministratore delegato di Cegid, azienda che cura le consulenze per attività commerciali. Sotto la sua presidenza sono stati vinti 7 campionati francesi, 2 Coupe de France, una Coppa di Lega francese, 7 Supercoppe francesi, una Coppa Intertoto UEFA e un campionato francese di seconda divisione (nel 1988).