Da queste cifre potrete capire quanto la Premier League domini il panorama calcistico europeo a livello economico. Grazie agli oltre 3 miliardi di euro che ogni stagione entrano grazie ai diritti TV, il massimo campionato inglese è di gran lunga il più ricco e seguito di tutto il pianeta.
Di conseguenza, i club che vi partecipano possono permettersi di spendere molti più soldi, anche per quel che riguarda gli stipendi dei giocatori.
Nella top20 dei monti ingaggi tra i cinque maggiori campionati europei redatta da Goal.com, ci sono ben 9 club inglesi, segue la Serie A con 4 società, ci sono 3 club de LaLiga, 2 club di Ligue1 e 2 di Bundesliga.
Ecco la classifica completa.
20° – Crystal Palace, 132 milioni
A sorpresa, le Aquile di Londra occupano l’ultima posizione tra le prime venti di questa speciale classifica. Una bella somma se si considera il fatto che i rossoblu hanno chiuso la Premier 2019-2020 al 14° posto. Wilfried Zaha, classe ’92 ex United, è il più stipendiato con i suoi 9.5 milioni di euro a stagione.
19° – Monaco, 133 milioni
Il patron Rybolovlev negli ultimi anni ha tagliato gran parte delle spese e infatti i risultati sul campo lo testimoniano. Ma, ciononostante, il monte stipendi dei monegaschi resta uno tra i più alti del continente. Qualcosa, se si vuole cambiare rotta, andrà rivisto, dal momento che la squadra del Principato a chiuso questa Ligue1 al 9° posto, fuori quindi da ogni competizione europea.
17° – Milan, 150 milioni
I rossoneri sono la quarta società italiana che spende più soldi per gli ingaggi dei giocatori. Come risaputo, il più alto è quello di Gigio Donnarumma, con i suoi 6 milioni di euro annui. La politica voluta da Elliott-Gazidis ha decisamente ridimensionato i costi di gestione. Una scelta che andava fatta a fronte di un bilancio ancora con il segno ‘meno’.
16° – Roma, 159 milioni
Il ‘Paperone’ dei giallorossi è Edin Dzeko: 6 milioni all’anno (5+1 di bonus). James Pallotta, in questi anni alla guida della Roma, non ha di certo fatto mancare nulla ai propri giocatori. Diversa è stata invece la politica a livello di mercato, con molte cessioni importanti, che sicuramente saranno servite per sostenere i costi della società. Ora con Friedkin si vedrà quali saranno le scelte a livello economico e finanziario.
15° – Inter, 159 milioni
Suning non ha badato a spese in questi quattro anni di presidenza. Oltre che sul mercato, la proprietà cinese ha deciso di investire molto anche per i salari dei propri giocatori. Il più pagato è Romelu Lukaku (9 milioni), seguono Godin (6 milioni), Sanchez (5 milioni) e De Vrij (3,8 milioni).
14° – Tottenham, 167 milioni
I vice campioni d’Europa (ancora per poco) spendono ben 12 milioni di euro per Harry Kane. Dietro ci sono Son Heung-min con 8.45, e Alli, Vertonghen e Lloris tutti e tre con un salario di 6 milioni.
13° – Everton, 180 milioni
I Toffees di Carlo Ancelotti hanno grandi obiettivi e, difatti, il monte ingaggi lo dimostra. La società di Liverpool ha concluso la Premier in dodicesima posizione, dopo un’inizio stagione travagliato. L’ex Shakhtar Bernard, brasiliano classe ’92, risulta lo stipendio più alto a carico del club: 9.23 milioni di euro.
12° – Borussia Dortmund, 187 milioni
I gialloneri, che vantano una rosa con età media pari a 25 anni, possono permettersi di non spendere cifre esorbitanti per gli ingaggi.
11° – Atletico Madrid, 212 milioni
Sforiamo quota 200 con i Colchoneros. I trofei vinti e il rendimento avuto negli ultimi anni sotto la guida del Cholo Simeone, proiettano di diritto questo club tra i top europei. Lo stadio nuovo è un deciso passo in avanti verso una dimensione che i madrileni puntano a mantenere nei decenni a venire. Per questo, anche la spesa destinata agli stipendi dei giocatori è di tutto rispetto. Il più pagato, nella rossa dei biancorossi, è Alvaro Morata con 10.5 milioni di euro all’anno. L’attaccante spagnolo precede di poco Jan Oblak: il portiere sloveno ne percepisce 10.