LA PARTITA
Che non sarebbe stata una partita come le altre si era capito dopo appena quattro minuti. Azione insistita dell’Arsenal, Alexis Sanchez tiene il pallone e danza, in attesa della traiettoria giusta, temporeggiando e servendo Aaron Ramsey, la cui rovesciata è mal calibrata. E sono ancora i Gunners, tre giri d’orologio dopo, che provano a far loro fin da subito la sfida di Champions League in casa del Ludogorets. Filtrante dalla difesa, sfera calibrata per Mesut Ozil che calcia debolmente verso Milan Borjan.
Il destino volta momentaneamente la faccia agli inglesi. Punizione dalla destra per i padroni di casa, spiovente che trova nel cuore dell’area Jonathan Cafù, che lancia i suoi in vantaggio. Una botta mentale per gli ospiti. E arriva il tracollo, poco dopo. Minuto 15, Cafù punta Kieran Gibbs lasciandolo a terra e pescando Claudiu Keseru per il raddoppio. Impazziscono i bulgari.
L’Arsenal, però, è una squadra pazza. Folle. E riapre tutto. Non demorde. È il ventesimo, possesso palla e imbeccata per Ozil, che la mette nel mezzo per l’accorrente Granit Xhaka che con il piatto accorcia le distanze. Il pareggio arriva prima della fine del primo tempo. Sviluppando stavolta un’azione sulla sinistra, Ozil crossa nel mezzo a cercare la testa di Olivier Giroud, abile nello sfruttare lo spazio lasciato dalla difesa e dal portiere. È 2-2.
La perla arriva quando ormai in tanti si aspettano il pareggio.
IL TABELLINO
Ludogorets-Arsenal 2-3
Reti: 12′ Cafu (L), 15′ Keseru (L), 20′ Xhaka (A), 40′ Giroud (A), 87′ Ozil (A).
Ludogorets (4-2-3-1): Borjan, Minev, Moti, Palomino, Natanael, Dyakov, Abel, Cafu, Marcelinho, Wanderson, Keseru (80′ Misidzhan). All.: Dermendziev.
Arsenal (4-2-3-1): Ospina, Jenkinson, Mustafi, Koscielny, Gibbs, Coquelin, Xhaka (87′ Elneny), Ramsey (74′ Oxlade), Ozil, Sanchez (90′ Iwobi), Giroud. All.: Wenger.
Arbitro: Hendrikus Nijhuis.
Ammoniti: 38′ Minev (L), 60′ Coquelin (A), 66′ Xhaka (A), 70′ Jenkinson (A).
IL GOL
Una giocata che è rimasta negli annali.
Giroud ruba il pallone a centrocampo mentre il Ludogorets, Mohamed Elneny si ritrova il pallone tra i piedi, alza la testa e lancia in porta Ozil. Il tedesco macina metri e distanzia la difesa avversaria, presa in controtempo. Borjan è fuori dalla propria area, non può intervenire con le mani e viene superato da un magistrale scavetto. Ozil riprende il pallone, sterza verso il centro mandando fuori causa i due difensori e con due passi li semina. Palla in rete, un colpo da campione.
IL VIDEO