Quando Ronaldo fece la storia contro il Giappone nel 2006

by Redazione Cronache

LA PARTITA

Il Mondiale 2006 rappresenterà per sempre una pietra miliare della storia calcistica italiana. Buffon, Cannavaro, Del Piero, Grosso: sono loro i nostri eroi. Durante il cammino verso la finale di Berlino, la Francia, sfidante degli Azzurri in finale, ebbe da affrontare il Brasile di Ronaldo, campione del Mondo 4 anni prima in Giappone. I transalpini eliminarono i verdeoro ai quarti: una partita che vide l’addio ai grandi palcoscenici con la maglia della Seleçao di alcuni giocatori che avevano scritto la storia nelle competizioni precedenti.

Fu ancora una volta il Mondiale di Ronaldo: 3 gol in 5 gare dopo gli 8 in 7 con cui aveva trascinato alla gloria il proprio Paese nella rassegna asiatica. Grazie a quelle reti, fino al 2014 è stato il miglior marcatore nella storia dei Mondiali, battuto poi da Miroslav Klose. Tra questi sigilli, alcune perle. Come quella contro il Giappone.

È il 22 giugno 2006, ultima giornata del girone F. Il Brasile è già qualificato dopo aver battuto Croazia e Australia e affronta i nipponici, fomentando i ricordi di 4 anni prima a Yokohama. Sono i giapponesi a passare in vantaggio: al 34′ è Keiji Tamada a segnare l’1-0. Un gol che apre lo show brasiliano: Ronaldo, Juninho e Gilberto ribaltano il match a cavallo tra il primo e il secondo tempo. È questa la gara in cui Ronaldo aggancia Gerd Muller come miglior marcatore nella storia dei Mondiali, prima di superarlo.

IL GOL

Il Brasile prosegue con gli assalti nonostante il 3-1 maturato. Juninho continua a bombardare il portiere da fuori area. Il Giappone si difende, ma la classe brasiliana viene ancora fuori. Minuto 81: Juan riceve il pallone a centrocampo, lo porta fino alla trequarti indisturbato e scatta verso l’area, scambia con Ronaldo che gliela rende, nuova triangolazione perfetta con la sfera che torna ancora a Ronaldo. L’attaccante si gira e col destro a giro la mette nell’angolino. È nella storia.

IL VIDEO