Come sempre, l’operato delle ultime stagioni da parte di Igli Tare è stato encomiabile: minima spesa per la massima resa.
Il portiere albanese classe ’95, Thomas Strakosha, è stato uno dei primi grandi investimenti della Lazio: arriva dal Panionios, società greca, il 9 agosto 2012 per 75 mila euro, non ancora maggiorenne. Prosegue il percorso nelle giovanili, poi il prestito nel 2015-2016 in Serie B prima di ritornare definitivamente a Formello.
Difesa a tre anche per Inzaghi, come da copione. Il primo a destra, Patric giunto alla Lazio nell’estate del 2015. quando militava nel Barcellona B, per mezzo milione di euro.
Francesco Acerbi, invece, ormai leader indiscusso della rosa biancoceleste, è stato pagato 10 milioni e mezzo di euro al Sassuolo, acquisto ufficializzato l’11 luglio del 2018.
A sinistra, il rientrate Luiz Felipe, prelevato dall’Ituano (attualmente in Serie C brasiliana) per 750 mila euro il 30 agosto 2016. Anche lui, come Strakosha, si è fatto le ossa alla Salernitana per una stagione.
A centrocampo, esterno destro Adam Marusic: 5 milioni e mezzo di euro all’Oostende (Serie A belga) nell’estate del 2017.
‘Braccetto’ di destra il numero dieci, Luis Alberto, vero e proprio colpaccio della dirigenza laziale che lo ha pagato 4 milioni di euro al Liverpool nel luglio del 2016.
Il regista, anche lui ex Red, Lucas Leiva, è costato 5.7 milioni di euro il 18 luglio del 2017.
Interno di sinistra, ecco Sergej Milinkovic-Savic. Il classe ’95 serbo è stato pagato 18 milioni di euro al Genk, il 6 agosto del 2015. Ultimo, come esterno sinistro, Mohamed Fares, algerino classe ’96 lanciato in Serie A dalla Spal, la quale lo ha ceduto alla Lazio in quest’ultima sessione di mercato per 8 milioni di euro.
Ecco dunque il reparto avanzato. La seconda punta, Joaquín Correa, è stato prelevato dal Siviglia per 18.3 milioni di euro nell’estate del 2018.
La Scarpa d’oro in carica, Ciro Immobile, che sta battendo record su record con la maglia della Lazio, è stato acquistato il 27 luglio del 2016, anche lui dal Siviglia, per 9.45 milioni di euro.
Una formazione al risparmio, ma dietro alla quale c’è stato una grandissima valorizzazione e crescita del potenziale.
Totale della spesa? 75 milioni e 275 mila euro.